Nel precedente articolo, basandomi sul sistema operativo Windows 7, ti ho illustrato come aprire e spegnere correttamente un computer. In questo nuovo articolo andrò invece a spiegarti sia come usare la tastiera del PC e sia come usare il mouse.
Indice
Come usare la tastiera del PC
La tastiera del PC, sia quella del computer fisso che quella del computer portatile, è una periferica di input composta normalmente da 105 tasti che permette di comandare il computer tramite l’inserimento di caratteri e/o l’esecuzione di particolari comandi eseguiti attraverso la combinazione di due o più tasti.
La tastiera italiana, che rappresenta un’evoluzione della vecchia macchina da scrivere, è basata sullo standard QWERTY (inventato, a sua volta, da Christopher Sholes) il cui termine deriva dalle prime sei lettere della tastiera che si trovano in alto a sinistra proprio sotto i rispettivi primi sei numeri.
Organizzazione dei tasti
Per capire come usare la tastiera del PC andrò pertanto a spiegarti lo scopo di ciascuna delle aree raffigurate nella seguente immagine.
Tasti di controllo
I tasti di controllo vengono utilizzati da soli o anche insieme ad altri tasti per eseguire determinate azioni. I tasti di controllo comprendono i tasti: Ctrl, Alt, Windows, Menu, Alt Gr, Esc, Stamp R Sist, Bloc Scorr e Pausa Interr:
- Ctrl: si legge control e si trova o in basso a sinistra, o in basso a destra vicino ai tasti di direzione. Se viene premuto insieme ad uno o più altri tasti, il tasto Ctrl ha il compito di far svolgere determinate azioni di controllo;
- Alt: dall’inglese alternate (si pronuncia alternèit), si trova fra il tasto Windows di sinistra e il tasto barra spaziatrice. Questo tasto permette di cambiare la funzione assegnata agli altri tasti che vengono premuti dopo di lui e può anche essere usato insieme ad uno o più altri tasti in maniera tale da svolgere determinate azioni;
- Windows: si trova o tra Ctrl ed Alt sulla sinistra della tastiera, o tra Alt Gr e il tasto Menu sulla destra della tastiera. Serve fondamentalmente ad aprire il menu Start sui sistemi operativi Windows ma permette di fare anche altre operazioni qualora venisse premuto insieme ad un altro tasto. Ad esempio, premendo e tenendo premuto il tasto Windows insieme al tasto con la lettera D è possibile visualizzare il desktop del sistema operativo;
- Menu: chiamato anche tasto Menu contestuale, questo tasto si trova normalmente in basso a destra della tastiera fra il tasto Windows ed il tasto Ctrl di destra. Serve solamente per aprire il menu contestuale quando ci si trova su un determinato elemento. In altre parole, il tasto Menu ha la stessa funzione del tasto destro del mouse;
- Alt Gr: dall’inglese alternate graphic (si pronuncia alternèit grafic), si trova immediatamente alla destra della barra spaziatrice e permette di inserire la chiocciola (cioè il simbolo @), il cancelletto (cioè il simbolo #), e tutti gli altri simboli che si trovano nella zona a sinistra del tasto a forma di lettera L capovolta. Da notare che premere Alt Gr equivale soltanto a premere contemporaneamente i tasti Ctrl ed Alt di sinistra;
- Esc: deriva dall’inglese escape (si pronuncia ischèip) e si trova in alto alla estrema sinistra della tastiera. Permette di interpretare azioni quali “No”, “Esci”, “Chiudi”, “Annulla”, “Interrompi” e simili, nonché di chiudere un’eventuale finestra che si trova aperta in primo piano;
- Stamp R Sist: si trova nella parte alta della tastiera, più precisamente a destra del tasto F12, ed è attualmente usato soltanto per catturare una schermata del computer;
- Bloc Scorr o Scroll Lock: si trova a destra del tasto Stamp R Sist e permette di modificare il comportamento dei tasti di direzione. A seconda dei casi, può però essere utilizzato anche per altri scopi. Per sapere se il tasto Bloc Scorr è attivo o meno, sulle tastiere dei computer fissi è presente un apposito indicatore di stato situato, solitamente, nella parte in alto a destra della tastiera. Sui computer portatili l’avvenuta attivazione/disattivazione di questo tasto viene invece di solito visualizzata direttamente sullo schermo;
- Pausa Interr: si trova a destra del tasto Bloc Scorr e in alcuni programmi meno recenti permette o di mettere in pausa quel determinato programma, o, se premuto insieme al tasto Ctrl, di interromperne direttamente l’esecuzione.
Tasti funzione
I tasti funzione sono dei tasti speciali che permettono appunto di assolvere a particolari funzioni. Sono collocati nella parte superiore della tastiera, sono numerati da F1 a F12, e di solito sono raggruppati in tre gruppi da quattro tasti ciascuno. Sui computer portatili, se premuti insieme al tasto Fn – quest’ultimo situato normalmente in basso a sinistra della tastiera fra il tasto Ctrl e il tasto Windows – i tasti funzione permettono di eseguire anche altre operazioni, come ad esempio la regolazione della luminosità dello schermo, la disattivazione totale del volume, la regolazione parziale del volume, ed altre cose di questo tipo.
Tasti di digitazione
(alfanumerici)
I tasti di digitazione non sono altro che i tasti della tastiera che vengono utilizzati più spesso e comprendono le lettere, i numeri, la punteggiatura e i simboli. Oltre a questi, esistono però anche i tasti Maiusc, Bloc Maiusc, Tab, Invio, Barra spaziatrice e Backspace:
- Maiusc (su alcune tastiere può anche essere indicato come Shift, pronunciato scift): significa “maiuscolo” e si trova o sopra il tasto Ctrl di sinistra o sopra il tasto Ctrl di destra. Se viene premuto insieme ad una determinata lettera permette di digitarne la lettera maiuscola corrispondente, salvo quelle accentate. Se viene premuto insieme ai numeri o insieme ad altri tasti, permette invece di digitare il simbolo che si trova nella parte superiore di quel tasto;
- Bloc Maiusc: significa “blocco maiuscole” e si trova a sinistra del tasto con la lettera A. Una volta premuto, permette di digitare tutte le lettere della tastiera in maiuscolo, evitando così di premere in continuazione il tasto Maiusc. Per sapere se il tasto Bloc Maiusc è attivo o meno, sulle tastiere dei computer fissi è presente un apposito indicatore di stato situato, solitamente, nella parte in alto a destra della tastiera. Sui computer portatili l’avvenuta attivazione/disattivazione di questo tasto viene invece di solito visualizzata direttamente sullo schermo;
- Tab: significa “tabulatore” e si trova a sinistra del tasto con la lettera Q. La sua funzione principale è quella di aggiungere un certo numero di spazi vuoti prima del cursore ma può anche essere utilizzato per passare da un campo di testo ad un altro come avviene, ad esempio, su un sito web quando si vuole passare dal campo username al campo password;
- Invio: si trova o sopra il tasto Maiusc di destra, o in basso alla estrema destra della tastiera. Dopo la barra spaziatrice rappresenta, di solito, il secondo tasto più grande della tastiera cosicché possa essere raggiunto più facilmente. Il suo scopo principale è quello di spostare il cursore all’inizio della riga successiva nonché quello di confermare una scelta o un comando;
- Barra spaziatrice: è il tasto più grande della tastiera, in maniera tale da poter essere raggiunto sia con il pollice di destra che con il pollice di sinistra. Quando premuto, non fa altro che spostare il cursore in avanti di uno spazio;
- Backspace (si pronuncia bècspeis): si trova sopra al tasto di Invio principale e permette di spostare il cursore di una posizione indietro nonché di eliminare il carattere o il testo selezionato che precede il cursore.
Tasti di spostamento
Come si può facilmente intuire dal nome, i tasti di spostamento vengono utilizzati esclusivamente per spostarsi. Comprendono i tasti di direzione freccia SINISTRA, freccia DESTRA, freccia GIÙ e freccia SU, il tasto Ins, il tasto Canc, il tasto Home, il tasto Fine, il tasto Pagina su, e il tasto Pagina giù:
- freccia SINISTRA, freccia DESTRA, freccia GIÙ e freccia SU: si trovano in una posizione facilmente visibile e, in generale, permettono di spostare il cursore nella direzione corrispondente alla freccia disegnata sopra il tasto;
- Ins: significa “insert” e si trova di solito a destra del tasto Backspace o comunque vicino al tasto Stamp R Sist. Permette soltanto di attivare o disattivare la modalità di inserimento. Per quanto riguarda tale modalità, se questa è attiva il testo digitato viene inserito nel punto in cui si trova il cursore; se la modalità di inserimento è disattivata, il testo digitato sostituisce invece i caratteri esistenti;
- Canc: chiamato a volte anche Delete (si pronuncia delìt), significa “cancella” e si trova sotto il tasto Ins, ossia a destra del tasto Invio. Permette di cancellare il carattere o il testo selezionato che si trova dopo il cursore, ma volendo può anche essere utilizzato per cancellare un determinato file (si pronuncia fàil) dopo averlo selezionato;
- Home: chiamato a volte anche Inizio, si trova, di solito, a destra del tasto Ins e permette di spostare il cursore all’inizio di una riga;
- Fine: si trova, di solito, sotto il tasto Home e permette di spostare il cursore alla fine di una riga;
- Pagina su: si trova, di solito, a destra del tasto Home. A volte questo tasto può anche essere rappresentato dalla scritta Pag con a fianco il simbolo di una freccia rivolta verso l’alto. La sua funzione è quella di spostare il cursore o la pagina di una schermata verso l’alto in un’unica volta;
- Pagina giù: si trova, di solito, sotto il tasto Pagina su. A volte questo tasto può anche essere rappresentato dalla scritta Pag con a fianco il simbolo di una freccia rivolta verso il basso. La sua funzione è quella di spostare il cursore o la pagina di una schermata verso il basso in un’unica volta.
Tastierino numerico
Il tastierino numerico, che può essere attivato o disattivato premendo l’apposito tasto Bloc Num, viene chiamato anche numpad (si pronuncia nampàd) e ha la forma di una calcolatrice. La sua funzione è quella di far inserire più agevolmente i numeri e i simboli maggiormente usati durante i calcoli, ovvero il più (+), il meno (-), il per (*), la divisione (/), il punto (cioè la virgola decimale), e l’uguale (cioè il tasto di Invio).
Per sapere se il tastierino numerico è attivato o disattivato, sulla maggior parte delle tastiere dei computer fissi è presente un apposito indicatore di stato situato, solitamente, nella parte in alto a destra della tastiera. Sui computer portatili l’avvenuta attivazione/disattivazione del tastierino numerico viene invece di solito visualizzata direttamente sullo schermo.
Tasti di scelta rapida
I tasti di scelta rapida non sono altro che delle combinazioni di due o più tasti che consentono di eseguire un’attività che verrebbe altrimenti eseguita utilizzando il mouse o comunque un altro dispositivo di puntamento. I tasti di scelta rapida servono a facilitare l’interazione con il computer e, in pratica, consentono di velocizzare e di semplificare l’utilizzo sia del sistema operativo che dei programmi più utilizzati. Ad esempio, la combinazione di tasti Ctrl + C e Ctrl + V serve, rispettivamente, per effettuare il comando di copia e incolla, ossia per copiare e incollare del testo o altri dati da una posizione ad un’altra.
Se vuoi comunque avere maggiori informazioni riguardo i tasti di scelta rapida impiegati su Windows ti consiglio vivamente di dare un’occhiata a questa pagina.
Come usare il mouse del PC
Tramite il mouse del PC (si pronuncia màus) è possibile spostare gli oggetti presenti sullo schermo, aprirli, modificarli o cancellarli, il tutto con un semplice clic dei tasti presenti sul mouse stesso.
Il mouse, oggigiorno, viene dotato normalmente di tre pulsanti: il pulsante primario (cioè il tasto sinistro), il pulsante centrale (cioè la rotellina), ed il pulsante secondario (cioè il tasto destro). Per poter usare il mouse del PC in maniera corretta bisogna anzitutto posizionarlo su una superficie liscia, come ad esempio su un apposito tappetino, e impugnarlo delicatamente con il dito indice che poggia sul pulsante sinistro – o sul pulsante destro qualora si fosse mancini – con il pollice che poggia invece sulla parte laterale.
Per spostare il mouse bisogna soltanto farlo scivolare lentamente cercando, allo stesso tempo, di tenerlo sempre rivolto verso lo schermo. Se nello spostare il mouse si finisce lo spazio a disposizione basterà semplicemente sollevarlo e rimetterlo in una posizione più comoda. Tieni comunque presente che a seconda dei casi, oltre alla classica forma a freccia, il puntatore del mouse sullo schermo può assumere anche altre forme. Tra queste, quelle più diffuse sono la forma per la selezione del testo (I) e la forma per cliccare su un collegamento (ovvero la piccola mano con il dito indice rivolto verso l’alto).
Arrivati a questo punto eccoti quindi quali sono le principali operazioni che puoi mettere in pratica attraverso il mouse del PC.
Posizionamento, trascinamento e clic
Posizionare il puntatore del mouse su un oggetto significa semplicemente spostare il puntatore finché questo non si trova a contatto con l’oggetto desiderato. Ad esempio, non appena si sposta il puntatore del mouse sopra al Cestino di Windows, l’icona dell’oggetto in questione, cioè del Cestino, verrà immediatamente circondata da un piccolo riquadro trasparente. Se sull’oggetto in questione si sta fermi con il puntatore del mouse per più di 2 secondi comparirà inoltre una breve descrizione del contenuto dell’oggetto. Ad esempio, trascorsi 2 secondi con il puntatore del mouse sopra al Cestino di Windows verrà poi visualizzata la descrizione “Contiene i file e le cartelle eliminati.”.
Una volta comunque selezionato l’oggetto desiderato potrai interagire con esso attraverso quattro semplici operazioni: clic, doppio clic, clic col pulsante destro o clic per trascinamento.
Clic singolo o semplicemente clic
Per fare clic su un oggetto basta semplicemente spostare il puntatore del mouse sopra l’oggetto desiderato e premere, una sola volta, il tasto sinistro del mouse. Questa semplice azione permette di selezionare, cioè di mettere in evidenza, l’oggetto cliccato; tuttavia, a seconda dei casi, questa stessa azione permette anche di aprire un apposito menu nonché di premere un eventuale pulsante.
Doppio clic
Per fare doppio clic su un oggetto basta semplicemente spostare il puntatore del mouse sopra l’oggetto desiderato e premere, per due volte consecutive, il tasto sinistro del mouse. Tieni comunque presente che se i due clic non vengono eseguiti velocemente questi potrebbero anche essere interpretati come due clic singoli. Il doppio clic, di solito, viene utilizzato per aprire altri oggetti come, ad esempio, i programmi che si trovano sul desktop sotto forma di collegamenti o i file situati all’interno di una semplice cartella.
Clic col tasto destro del mouse
Per poter fare clic col tasto destro del mouse basta soltanto posizionarsi con il puntatore del mouse sopra l’oggetto desiderato e premere, una sola volta, il tasto destro del mouse. In questo modo verrà visualizzato un menu, che varierà da oggetto ad oggetto, contenente una serie di operazioni che sarà possibile eseguire tramite l’oggetto appena cliccato. Se, ad esempio, si clicca col tasto destro del mouse sull’icona del Cestino di Windows verrà subito visualizzato un menu contenente le voci “Apri”, “Svuota cestino”, “Aggiungi a Start”, “Crea collegamento”, “Rinomina” e “Proprietà”. Se a questo punto si cliccherà col pulsante sinistro del mouse su una di queste voci verrà automaticamente eseguita la corrispondente azione.
Trascinamento
Per poter trascinare un oggetto, in maniera tale da poterlo spostare da una parte all’altra dello schermo, basta semplicemente posizionarsi sopra l’oggetto voluto, premere e tenere premuto il tasto sinistro del mouse, spostarsi nella posizione desiderata, e infine rilasciare il suddetto tasto. L’operazione di trascinamento permette normalmente di spostare singoli file o intere cartelle. Se eseguita sul bordo superiore di una finestra, l’operazione di trascinamento permette tuttavia di spostare direttamente anche l’intera finestra.
La rotellina del mouse
Se il mouse ne è provvisto, la rotellina ha il solo scopo di far scorrere verticalmente documenti e/o pagine in maniera molto più confortevole del solito. Può essere anche premuta, proprio come se fosse un altro tasto del mouse, e su alcuni mouse è possibile utilizzarla anche per uno scorrimento orizzontale (inclinando semplicemente la rotellina verso destra o verso sinistra).
Il touchpad
Sui computer portatili, al posto del classico mouse – che è comunque sempre possibile adoperare mediante una porta del PC – è possibile utilizzare anche il cosiddetto touchpad (si pronuncia tàchpad), chiamato a volte pure trackpad (si pronuncia tràcpad), il quale non fa altro che assolvere alle medesime funzioni di un mouse tradizionale.
Ecco un tipico touchpad di un computer portatile.
Rispetto però al classico mouse, il touchpad presenta alcune piccole differenze:
- i pulsanti possono essere sia fisici che a sfioramento, cioè proprio come l’intero touchpad;
- la rotellina del mouse può essere simulata dal bordo della parte laterale destra del touchpad, trascinando semplicemente il dito verso l’alto o verso il basso. Su alcuni computer portatili può comunque esserci la possibilità di scorrere anche in orizzontale, attraverso il bordo della parte laterale inferiore del touchpad;
- oltre che con i classici pulsanti, si può fare clic o doppio clic direttamente con il dito anche all’interno della superficie del touchpad la quale, a seconda del computer portatile, può avere delle dimensioni maggiori o minori;
- sui computer portatili più recenti, tramite la superficie del touchpad è possibile eseguire anche altre azioni – tipo il pinch per lo zoom, lo scorrimento orizzontale e/o lo scorrimento verticale – utilizzando contemporaneamente due o più dita;
- in caso di necessità, il touchpad può anche essere completamente disabilitato attraverso un apposito tasto.
Arrivati dunque a questo punto dovresti aver finalmente capito sia come usare la tastiera del PC e sia come usare il mouse.
P.S.: se magari volessi fare pratica per imparare a scrivere correttamente con il computer potresti provare ad utilizzare TutoreDattilo, ossia un programma gratuito per la dattilografia compatibile con i sistemi operativi Windows e macOS, in italiano e adatto anche ai più piccoli.