Che cos’è una rete mesh

Hai sentito parlare di rete mesh ma non hai idea di cosa sia? Eccoti allora spiegato che cos’è una rete mesh.

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Che cos’è una rete mesh

Una rete mesh (si pronuncia proprio mesh), conosciuta anche come rete a maglia, è una topologia di rete locale in cui i nodi dell’infrastruttura (ovvero bridge, switch e altri dispositivi del genere) si connettono direttamente, dinamicamente e non gerarchicamente al maggior numero possibile di altri nodi collaborando tra di loro per instradare in modo efficiente i dati da e verso i client. In altre parole, una rete mesh è una particolare topologia di rete locale in cui i dispositivi che ne fanno parte sono connessi tra loro formando una struttura a maglia decentralizzata.

A differenza di una tipica rete a stella, in cui i dispositivi sono collegati ad un unico punto centrale, ogni nodo che fa parte di una rete mesh può comunicare direttamente con gli altri nodi circostanti, permettendo così di creare una rete resiliente che si gestisce da sola.

Come funziona una rete mesh

Ogni dispositivo che si trova in una rete mesh agisce sia come client che come punto di accesso. In questo modo, ogni nodo della rete mesh può inviare, ricevere e instradare i dati verso gli altri nodi che si trovano nella stessa rete mesh, consentendo così una comunicazione diretta tra di essi. Questo, in pratica, significa che i dati possono seguire più percorsi sfruttando le connessioni più efficienti disponibili nella rete in questione. Inoltre, se un nodo dovesse avere dei problemi o non dovesse essere più disponibile, gli altri nodi nella rete mesh potranno ancora comunicare tra di loro attraverso dei percorsi alternativi, garantendo perciò una connessione affidabile e continua.

Ad esempio, in una rete Wi-Fi tradizionale, lo smartphone o il computer portatile si collega ad un solo modem router facendo passare tutte le comunicazioni da e verso Internet. In questi casi, però, più ci si allontana dal modem router, e più il segnale wireless diventa debole a causa di elementi quali pareti, mobili e altri ostacoli che possono influire sulla distribuzione del segnale wireless in tutta la casa. Con i sistemi mesh si hanno invece a disposizione più punti di connettività nella casa, in modo tale da avere un punto di connettività sempre il più vicino possibile a dove ci si trova in un preciso momento.

Rete mesh: pro e contro

I vantaggi di una rete mesh sono diversi. Ecco quali sono quelli più importanti:

  • affidabilità: grazie alla struttura decentralizzata, le reti mesh sono estremamente affidabili. Se un nodo dovesse guastarsi o dovesse perdere la connessione, la rete mesh potrà ancora funzionare senza interruzioni utilizzando gli altri percorsi disponibili. Questo è particolarmente utile negli ambienti critici in cui la connessione costante riveste un ruolo fondamentale (ad esempio nei campus universitari);
  • copertura estesa: le reti mesh offrono una copertura estesa rispetto alle reti tradizionali. Poiché ogni nodo può fungere da punto di accesso, è possibile estendere la rete mesh in qualsiasi momento aggiungendo, semplicemente, nuovi nodi alla rete mesh già esistente. Questa flessibilità consente di coprire aree molto ampie, come edifici aziendali, ospedali o intere comunità;
  • prestazioni elevate: grazie alla capacità di instradamento dei dati su diversi percorsi, le reti mesh riescono ad offrire delle prestazioni decisamente migliori rispetto alle reti cablate/wireless tradizionali. Questo è particolarmente vantaggioso negli ambienti ad alta densità di dispositivi o con requisiti di larghezza di banda elevati, come le aree urbane o gli uffici condivisi;
  • scalabilità: le reti mesh sono altamente scalabili. Aggiungere nuovi nodi alla rete mesh non richiede una ridisposizione complessa o l’installazione di infrastrutture aggiuntive. I nuovi nodi possono essere facilmente integrati nella rete mesh esistente, ampliando la copertura e aumentando le prestazioni senza interruzioni significative;
  • unico SSID: tramite una rete mesh è possibile avere un unico SSID in tutto l’ambiente interessato. In questo modo è possibile spostarsi da un nodo all’altro delle rete mesh senza essere disconnessi e senza la necessità di avere a disposizione più SSID contemporaneamente.

Oltre ai vantaggi esistono però anche alcuni svantaggi da tenere a mente quando si vuole progettare una rete mesh:

  • il costo, che, a seconda delle caratteristiche delle rete mesh da creare, può tranquillamente superare anche le migliaia di euro;
  • il numero di nodi, che nei casi più complessi può essere davvero molto elevato;
  • la predisposizione della rete mesh, che non sempre può essere portata a termine con facilità e in poco tempo.

Tipologie di rete mesh

Fondamentalmente, esistono tre tipologie di rete mesh:

  • la rete mesh wireless, conosciuta anche come wireless mesh network o rete mesh Wi-Fi, che prevede esclusivamente dei nodi collegati senza fili;
  • la rete mesh cablata, che prevede esclusivamente dei nodi collegati tramite dei cavi (in questi casi si parla anche di backhaul Ethernet);
  • la rete mesh ibrida, che prevede dei nodi che possono essere collegati in maniera sia wireless che cablata.

Conclusioni

Le reti mesh stanno trasformando il modo in cui ci si connette grazie alla creazione di reti affidabili, estese e ad alte prestazioni. La capacità di fornire una copertura ampia, delle prestazioni elevate e un’affidabilità senza precedenti ha reso le reti mesh una scelta ideale per molti scenari, tra cui le reti Wi-Fi, le reti di sensori e le reti di telecomunicazioni.

Arrivati dunque a questo punto dovresti aver finalmente capito che cos’è una rete mesh.