Che cos’è un indirizzo IP

Hai sentito parlare di indirizzo IP ma non hai idea di cosa sia? Eccoti allora spiegato che cos’è un indirizzo IP.

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Che cos’è un indirizzo IP

Un indirizzo IP (dall’inglese Internet Protocol address, pronunciato internèt pròtocol addrèss) è un’etichetta numerica che viene assegnata ad un qualsiasi dispositivo connesso ad una rete di computer che per comunicare utilizza l’Internet Protocol (meglio noto con l’acronimo IP). In pratica, un indirizzo IP è una sorta di indirizzo digitale che consente ai dati di essere inviati al destinatario giusto mediante una determinata rete informatica.

A cosa serve un indirizzo IP

Gli indirizzi IP svolgono due funzioni principali:

  • l’identificazione dell’interfaccia di rete: ogni dispositivo connesso a Internet, che sia ad esempio un computer, uno smartphone o un server, deve avere un proprio indirizzo IP. In questo modo è possibile identificare tale dispositivo e, allo stesso tempo, dà a quest’ultimo la possibilità di comunicare con ogni altro dispositivo presente sulla rete;
  • e l’indirizzamento della posizione: gli indirizzi IP sono utilizzati per determinare la posizione approssimativa di un dispositivo. Questa funzionalità viene spesso sfruttata per personalizzare l’esperienza online in base alla regione geografica dell’utente.

Per rendere gli indirizzi IP maggiormente amichevoli agli esseri umani sono comunque stati implementati alcuni servizi di risoluzione dei nomi – i quali, cioè, associano un nome leggibile ad un determinato indirizzo IP – permettendo così di ricordare un certo indirizzo IP in maniera molto più facile rispetto a quanto può avvenire con una serie di numeri. Ad esempio, è molto più facile ricordare un URL tipo www.google.it che un indirizzo IP tipo 64.233.167.99.

Questo legame tra uno specifico indirizzo IP ed un preciso nominativo è reso possibile grazie al DNS che traduce i nomi dei domini in indirizzi IP, il che consente a chiunque di visitare un qualsiasi sito tramite il proprio browser preferito utilizzando dei nomi facilmente memorizzabili.

Come è composto un indirizzo IP

Gli indirizzi IP sono suddivisi in due tipologie principali: IPv4 e IPv6:

  • il protocollo Internet versione 4 (chiamato solitamente IPv4) definisce un indirizzo IP come un numero a 32 bit. In particolare, un indirizzo IP che utilizza l’IPv4 è composto da quattro gruppi di numeri (da 0 a 255) in cui ciascun gruppo viene separato dall’altro per mezzo di un punto. Ad esempio, 172.16.254.1 è un indirizzo IPv4:Che cos'è un indirizzo IP
  • a causa della crescita di Internet e dell’esaurimento degli indirizzi IPv4 disponibili, nel 1998 è stata standardizzata una nuova versione del protocollo Internet (chiamata protocollo Internet versione 6 o, semplicemente, IPv6) che per definire un indirizzo IP utilizza 128 bit anziché 32 bit come avviene nell’IPv4. In particolare, un indirizzo IP che utilizza l’IPv6 è composto da otto gruppi di numeri (di quattro cifre esadecimali) in cui ciascun gruppo viene separato dall’altro da due punti mentre le lettere vengono scritte tutte in minuscolo. Ad esempio, 2001:0db8:85a3:0000:1319:8a2e:0370:7344 è un indirizzo IPv6.

Nonostante l’implementazione dell’IPv6 sia in corso dalla metà degli anni 2000, questa nuova versione del protocollo Internet è comunque ancora oggi poco diffusa.

Quanti tipi di indirizzi IP esistono?

In generale, gli indirizzi IP possono essere divisi in due categorie principali: statici e dinamici:

  • un indirizzo IP statico viene assegnato manualmente e non cambia nel tempo, il che lo rende ideale per le attività che richiedono una costante identificazione online, come ad esempio l’hosting di un sito. Gli indirizzi IP statici vengono utilizzati, solitamente, per i server e per tutti quei dispositivi ritenuti critici;
  • al contrario, un indirizzo IP dinamico viene assegnato automaticamente dal DHCP e può cambiare ogni volta che un dispositivo si connette a Internet, offrendo così una maggiore flessibilità e una migliore privacy. Gli indirizzi IP dinamici sono particolarmente utili per gli utenti domestici, in quanto semplificano la gestione della rete e riducono il rischio di avere dei conflitti con un certo indirizzo IP.

Sia gli indirizzi IP statici che quelli dinamici possono essere poi, a loro volta, pubblici o privati:

  • gli indirizzi IP pubblici sono unici in tutto il mondo e vengono utilizzati per identificare i dispositivi su Internet, permettendo a questi di comunicare tra di loro. Gli indirizzi IP pubblici vengono in genere assegnati dai fornitori di servizi Internet (meglio noti come provider o ISP);
  • gli indirizzi IP privati sono utilizzati all’interno delle reti locali (chiamate comunemente LAN) e non sono unici a livello globale, il che significa che lo stesso indirizzo IP privato può essere utilizzato all’interno di reti diverse senza però causare alcun conflitto. Gli indirizzi IP privati sono spesso assegnati automaticamente dai modem router domestici ai vari dispositivi connessi all’interno di una rete locale.

Se vuoi avere maggiori informazioni sulla differenza che c’è tra gli indirizzi IP statici, dinamici, pubblici e privati, ti consiglio di leggere questo articolo.

Come viene assegnato un indirizzo IP

Come già detto, ad ogni dispositivo che si vuole collegare ad una rete informatica gli viene assegnato un proprio indirizzo IP che permette di identificare tale dispositivo e, contemporaneamente, consente a quest’ultimo di comunicare con tutti gli altri dispositivi che si trovano nella stessa rete o su Internet.

L’assegnazione degli indirizzi IP vera e propria è un processo fondamentale per garantire che ogni dispositivo connesso ad una rete informatica disponga di un identificativo unico. Questo processo è gestito sia da organizzazioni internazionali (come ad esempio l’ICANN) che da organizzazioni locali (come ad esempio uno dei RIR) per far sì che gli indirizzi IP siano distribuiti in modo equo e organizzato su tutta la rete Internet.

L’assegnazione degli indirizzi IP segue inoltre delle regole ben definite, che variano a seconda che si tratti di indirizzi IP pubblici o privati.

Conclusioni

Dunque, un indirizzo IP è un identificatore univoco che viene assegnato, manualmente o automaticamente, a ciascun dispositivo connesso ad una rete informatica. Questo identificatore svolge un ruolo fondamentale nel consentire la comunicazione tra i vari dispositivi e nell’indirizzare correttamente i dati per raggiungere la destinazione corretta, a prescindere se questa destinazione sia sulla stessa rete o su Internet.

Arrivati comunque a questo punto dovresti aver finalmente capito che cos’è un indirizzo IP.