A prescindere dall’uso che ne farai, scegliere un monitor per il tuo computer potrebbe essere un’impresa più difficile di quanto tu possa pensare. Questo poiché potresti acquistare un monitor dotato di funzionalità che poi non userai, tralasciando invece quelle che contano per davvero, ma anche perché non credo che comprerai un monitor per PC al mese quindi potresti anche pentirti seriamente dell’errato acquisto che hai fatto, soprattutto se il monitor in questione è costato parecchi soldi. Eccoti, pertanto, un semplice articolo nel quale andrò a spiegarti come scegliere un monitor per PC.
Indice
Come scegliere un monitor per PC
Per poter scegliere il monitor più adatto alle proprie esigenze bisogna tener conto delle caratteristiche più importanti e solo successivamente di quelle marginali. Quello che incide maggiormente sul prezzo finale del monitor è comunque la tecnologia utilizzata per il pannello, poi a seguire troviamo la risoluzione dello schermo, la dimensione della diagonale che viene espressa in pollici, lo spazio dei colori, la luminosità, l’omogeneità dell’area di visualizzazione, la frequenza di aggiornamento, il tempo di risposta, l’angolo di visuale, il tipo di finitura, la tipologia ed il numero di ingressi presenti, nonché il consumo, la struttura, la forma della base, ed anche il tipo e la durata della garanzia.
Risoluzione e dimensione della diagonale
Per quanto riguarda la risoluzione, bisogna anzitutto dire che a risoluzioni più elevate corrispondono sempre dettagli più nitidi. Allo stesso tempo, però, per sfruttare adeguatamente delle risoluzioni più elevate, occorre anche utilizzare dei pannelli dotati di dimensioni appropriate. In altre parole, la risoluzione e la dimensione della diagonale dovrebbero essere sempre valutate in base all’effettivo utilizzo del monitor e non solamente in base all’importo finale che uno vorrebbe spendere. Detto questo, ecco quindi qualche semplice consiglio su come dovresti scegliere la risoluzione e la dimensione della diagonale più appropriate in base alle tue esigenze:
- per una risoluzione Full HD, formata da 1.920 pixel sull’asse orizzontale per 1.080 pixel sull’asse verticale, la scelta della diagonale può ricadere da un minimo di 22 ad un massimo di 27 pollici con un rapporto d’aspetto pari a 16:9. Questa risoluzione può andare bene per giocare con i videogiochi o per guardare dei film ma potrebbe non essere adeguata se con il monitor dovrai lavorarci ogni giorno;
- per risoluzioni più elevate, quindi a partire da 2.560 × 1.440 pixel, ovvero a partire da una risoluzione Quad HD, chiamata anche Wide Quad HD o semplicemente WQHD, consiglio di non scendere mai al di sotto dei 27 pollici di diagonale. Queste risoluzioni, in genere, si prestano bene soprattutto per chi ha la necessità di lavorare con foto e video;
- per risoluzioni Ultra HD, chiamate anche 4K, dove K significa mila, consiglio di non scendere mai al di sotto dei 30 pollici di diagonale. Queste risoluzioni di solito possono essere impiegate in ambito professionale ma, scheda video permettendo, anche per godersi i videogiochi di ultima generazione con il massimo dei dettagli possibili.
Tecnologia del pannello: TN, IPS o VA?
La tecnologia del pannello per il monitor indica il tipo di cristalli liquidi utilizzato nonché il sistema di retroilluminazione impiegato, quest’ultimo solitamente a LED, ed entrambi incidono sull’ampiezza dello spazio dei colori e sulla precisione con cui il segnale video verrà poi “tradotto” nella gradazione finale. Da questi e da altri fattori dipendono anche la luminosità, il contrasto e l’angolo di visuale che il monitor in questione sarà in grado di offrire.
Una volta la tecnologia del pannello più utilizzata era la CRT mentre oggi è quella LCD (acronimo inglese di liquid crystal display) che viene impiegata per la costruzione vera e propria del monitor, e che può essere basata su tre differenti tipologie. In commercio, infatti, esistono principalmente i pannelli di tipo TN, i pannelli di tipo IPS, e i pannelli di tipo VA:
- i pannelli con tecnologia TN, acronimo inglese di twisted nematic, oltre ad essere sul mercato già da diverso tempo, hanno anche una frequenza di aggiornamento molto maggiore rispetto a quella offerta dai pannelli IPS, un tempo di risposta alquanto minore (non è raro trovare infatti pannelli TN con un tempo di risposta di un solo ms), e molto spesso consentono anche di ottenere una frequenza di aggiornamento che può superare addirittura i 144 Hz, sebbene nella maggior parte dei monitor si attesti su valori attorno ai 50/60 Hz;
- per quanto concerne invece i monitor con tecnologia IPS, acronimo inglese di in-plane switching, i loro punti di forza riguardano il modo con cui questi sono in grado di riprodurre i colori, cioè fino a 1,07 miliardi di colori contro i “soli” 16,7 milioni dei pannelli TN, e gli angoli di visione particolarmente elevati, al contrario dei monitor con tecnologia TN che risentono della resa cromatica e della luminosità guardandoli soprattutto lungo la verticale;
- i pannelli con tecnologia VA, acronimo inglese di vertical alignment, cercano infine di coniugare i vantaggi offerti da entrambe le tecnologie TN e IPS. Sono divisi in MVA (multi-domain vertical alignment), PVA (patterned vertical alignment), e ASV (advanced super view). La differenza principale rispetto alle altre tecnologie è che un pannello VA ha la capacità di spegnere completamente la luce proveniente dalla retroilluminazione quando questa non è voluta, permettendo così di ottenere dei rapporti di contrasto più elevati assieme a dei neri più profondi.
Frequenza di aggiornamento e tempo di risposta
Un altro aspetto cruciale per capire come scegliere un monitor per PC riguarda la frequenza di aggiornamento e il tempo di risposta:
- la frequenza di aggiornamento (chiamata anche refresh rate, pronunciato rifrèsh rèit) viene misurata in hertz (Hz) e non è altro che il numero di volte al secondo in cui l’immagine sullo schermo viene aggiornata. Ad esempio, un monitor con una frequenza di aggiornamento di 60 Hz aggiorna l’immagine 60 volte al secondo. La frequenza di aggiornamento è un fattore molto importante da considerare nella scelta di un monitor, soprattutto per chi gioca e per chi lavora con dei contenuti video ad alta velocità. Una frequenza di aggiornamento più elevata può migliorare infatti la fluidità dell’immagine riducendo l’effetto di sfocatura durante le scene in movimento più rapide. Questo può rendere l’esperienza di gioco più fluida migliorando la percezione dei dettagli nei film, nei video e nelle animazioni. È importante però notare che la frequenza di aggiornamento del monitor deve essere supportata anche dalla scheda video del tuo PC. Se la tua scheda video non è in grado di erogare abbastanza fotogrammi al secondo per raggiungere la frequenza di aggiornamento desiderata, potresti non notare alcun beneficio significativo da una frequenza di aggiornamento del monitor più elevata. Le frequenze di aggiornamento più comuni sono 60 Hz, 75 Hz, 120 Hz, 144 Hz e 240 Hz. Tuttavia, mentre una frequenza di aggiornamento più elevata può offrire un’esperienza visivamente migliore in certe situazioni, in alcuni casi potrebbe non essere così necessaria o rilevante. Ad esempio, per svolgere delle comuni attività da casa/ufficio, una frequenza di aggiornamento di 60 Hz è già più che sufficiente;
- il tempo di risposta, solitamente misurato in millisecondi (ms), non è altro che il tempo impiegato dai pixel dello schermo per cambiare da un colore all’altro. Comunemente, il tempo di risposta rappresenta il tempo necessario per passare dalla tonalità di grigio più scura a quella più chiara e viceversa. Un tempo di risposta più breve indica una transizione più rapida dei pixel ed una minore sfocatura delle immagini in movimento. Questo è particolarmente importante nelle situazioni in cui la velocità è cruciale, come nei giochi d’azione o durante la visione di film ad alta velocità. Un tempo di risposta inferiore a 5 ms è usualmente considerato adeguato per un utilizzo generale, ma se sei un giocatore o lavori con dei contenuti in rapido movimento potresti allora preferire un monitor con un tempo di risposta ancora più breve (ad esempio, di 1 ms). Tuttavia è importante notare che il tempo di risposta dichiarato dai produttori può essere misurato in diversi modi, quindi potrebbero anche esserci delle variazioni nella reale esperienza visiva. Inoltre, il tempo di risposta può variare a seconda della transizione di colore specifica che viene misurata (ad esempio, da grigio a grigio o da nero a bianco). È importante tener presente che un tempo di risposta più breve potrebbe comportare un leggero aumento del fenomeno noto come “ghosting”, il quale si verifica quando le immagini in rapido movimento sembrano lasciare una scia o un alone dietro di sé. Nonostante ciò, molti monitor odierni hanno implementato delle particolari tecnologie per ridurre il ghosting, come il motion blur reduction o l’overdrive, che cercano di bilanciare la riduzione del tempo di risposta con una qualità dell’immagine accettabile.
Finitura del pannello
La finitura dei monitor non è altro che uno strato che viene posto davanti al pannello e normalmente può essere o opaca o lucida:
- tramite una finitura opaca, cioè antiriflesso, chiamata anche non-glare o antiglare, si cercano di arginare i problemi derivanti dalla luce dell’ambiente circostante e dai riflessi che vengono provocati da oggetti posti nelle immediate vicinanze del monitor;
- mediante una finitura lucida, chiamata anche glare, si ottengono invece dei colori più vivi e luminosi, solamente che in questo caso si hanno anche dei fastidiosi riflessi provocati dall’ambiente in cui si trova il monitor.
Ingressi: numero e tipo
Ad incidere sulla scelta del proprio monitor preferito potrebbe anche essere il numero e la tipologia di ingressi e/o di uscite presenti sul monitor stesso. Oggigiorno, infatti, un monitor che si rispetti dovrebbe avere, quanto meno, una porta DVI, una porta HDMI, e magari anche una porta DisplayPort. Per quanto riguarda l’HDMI e la DisplayPort, bisogna stare attenti anche alla versione, oltre che all’HDCP, della porta presente sia sul monitor stesso che sulla propria scheda video.
Questo perché, tra una versione e l’altra di una porta, possono cambiare davvero tanti aspetti, come ad esempio la risoluzione massima supportata, il data rate massimo, il supporto al Dolby TrueHD e/o al DTS HD, il campionamento audio, la profondità dei colori, ed altre particolari cose del genere. Questo, in poche parole, potrebbe portare ad inutili quanto spiacevoli problemi di compatibilità tra monitor, schede video, proiettori, smart TV e via dicendo, per cui, prima di acquistare un qualsiasi monitor per PC, il mio consiglio è dunque quello di informarsi il più possibile anche sotto questo punto di vista.
Consumi
Oltre alle mere caratteristiche tecniche, un buon monitor per computer dovrebbe anche avere sia dei consumi particolarmente ridotti, sia il supporto a diverse certificazioni energetiche. Per quanto riguarda comunque le certificazioni, quelle da tenere maggiormente in considerazione sono la Energy Star, la EPEAT, la RoHS e la TCO.
Struttura
Altre aspetti secondari da valutare nello scegliere un monitor per PC sono i materiali impiegati, le proprietà costruttive, nonché la disposizione ed il tipo di pulsanti presenti sul monitor stesso, i quali, volendo, possono anche essere a sfioramento. Se è possibile, quindi, cerca sempre di scegliere un monitor che abbia una base solida e regolabile almeno in altezza, e inoltre, se pensi di utilizzare il monitor attaccato ad una parete, verifica che sia pure dotato di un pratico attacco VESA, in maniera tale da potergli attaccare un braccio per un movimento regolabile anche in profondità.
Garanzia
La durata e il tipo di garanzia sono altri aspetti da prendere in considerazione prima di comprare un qualsiasi monitor. Questo perché, purtroppo, possono sempre esserci dei difetti che si manifestano soltanto dopo il montaggio o il primo avvio del prodotto acquistato. Di solito, infatti, per i monitor più costosi, la garanzia offerta dal produttore permette di avere la sostituzione dell’intero monitor anche quando ci sono problemi con un solo pixel presente sullo schermo. Per i modelli più economici, invece, la sostituzione in garanzia è “ammessa” solamente quando c’è un certo numero di pixel spenti o che comunque non funzionano correttamente.
Quale monitor scegliere
Arrivati a questo punto dovresti finalmente avere le idee un po’ più chiare sulle caratteristiche dei monitor per computer. Eccoti quindi qualche semplice consiglio su quale monitor scegliere in base alle tue esigenze:
- se devi gestire video, hai bisogno di molto spazio per gli strumenti di editing, per la timeline e per le anteprime. Il monitor in questo caso dovrebbe avere quindi le seguenti proprietà: finitura antiriflesso, una diagonale da almeno 27 pollici, una risoluzione di almeno 2.560 × 1.440 pixel, e un pannello con tecnologia IPS, il tutto ad un prezzo intorno ai 1.000 euro. Se invece devi gestire foto, hai bisogno di immagini definite con colori uniformi e fedelmente riprodotti quindi il monitor dovrebbe avere una finitura antiriflesso, una diagonale da 27 pollici, una risoluzione minima di 2.560 × 1.440 pixel, una palpebra, una base con supporto regolabile almeno in altezza, e un pannello IPS da 1,07 miliardi di colori, il tutto ad un prezzo che in questo caso potrebbe anche superare i 2.000 euro;
- se devi gestire applicazioni di progettazione tecnica (ad esempio CAD, CAE e CAM), rendering o grafica 3D, il pannello del monitor dovrebbe sempre avere una finitura antiriflesso, una tecnologia IPS, una diagonale da 27 pollici, ed una risoluzione di almeno 2.560 × 1.440 pixel, anche se l’Ultra HD potrebbe essere una valida alternativa, ma in questo caso la diagonale dovrebbe essere almeno da 30 pollici, altrimenti, a lungo andare, l’alta risoluzione potrebbe portare ad un affaticamento della vista. Il prezzo del monitor in questo caso dovrebbe oscillare tra i 500 ed i 1.500 euro;
- se con il computer devi giocarci, un buon monitor da gaming dovrebbe avere una finitura antiriflesso, un pannello TN con un basso tempo di risposta, una frequenza di aggiornamento elevata (che può superare anche i 144 Hz), una diagonale da almeno 24 pollici, una risoluzione Full HD da 1.920 × 1.080 pixel, e magari il supporto alla tecnologia NVIDIA G-SYNC o AMD FreeSync. In questo caso come prezzi si parte da circa 200 euro per i monitor più economici fino a superare anche gli 800 euro per i monitor più costosi;
- se sei alla ricerca di un monitor multimediale, magari con webcam e altoparlanti integrati, la finitura del pannello dovrebbe essere lucida, la diagonale del monitor potrebbe ricadere da un minimo di 23 a un massimo di 27 pollici, la risoluzione dovrebbe essere Full HD, cioè con 1.920 × 1.080 pixel, la tecnologia del pannello potrebbe essere IPS, magari economica ma pur sempre con angoli di visione migliori, e il prezzo non dovrebbe mai superare i 400 euro;
- se lavori in ambiente finanziario, nello sviluppo di software o con applicazioni su più finestre, il monitor potrebbe anche avere una diagonale da 29 pollici, con un rapporto d’aspetto di 21:9, una risoluzione di 2.560 × 1.080 pixel, un pannello IPS, un supporto regolabile in altezza, e allo stesso tempo anche una base molto robusta per sorreggerne il peso. Ricorda inoltre che un monitor ultrawide è da preferire rispetto a due monitor classici perché permette di evitare il fastidioso problema delle cornici che si otterrebbe invece affiancando due monitor tradizionali. I prezzi in questo caso dovrebbero oscillare tra i 500 ed i 700 euro;
- infine, per la casa o per l’ufficio, un buon monitor per PC dovrebbe avere una finitura antiriflesso, un pannello IPS con una diagonale da almeno 22 pollici, una risoluzione Full HD da 1.920 × 1.080 pixel, certificazioni TCO, EPEAT, Energy Star e RoHS, un supporto regolabile sia orizzontalmente che verticalmente, e se è possibile un ingresso DVI, altrimenti, scheda video permettendo, ne andrebbe anche bene uno con l’obsoleto standard VGA, chiamato a volte anche D-sub.
Ti ricordo poi che se scegli un monitor 4K dovrai collegarlo al PC attraverso una porta DisplayPort, selezionando dalle impostazioni del monitor almeno la versione 1.2, altrimenti otterrai una frequenza di aggiornamento di soli 30 Hz. Inoltre, quando possibile, cerca di collegare il monitor alla scheda video sempre tramite l’interfaccia digitale, cioè tramite DVI, perché in questo modo avrai immagini e caratteri più nitidi, oltre che ad un miglior controllo da parte degli strumenti software del computer.
Per quanto riguarda invece le marche migliori, la scelta può ricadere tra: Acer, ASUS, BenQ, Dell, Eizo, HANNspree, HP, LG, Nec, Philips e Samsung. Infine, se vuoi un ultimo suggerimento, lascia perdere i monitor con sintonizzatore TV integrato perché occupano solo prezioso spazio e consumano anche di più. Se proprio vuoi guardare la televisione pure sul computer, comprati invece un adattatore USB oppure un set-top box da poche decine di euro.
Quale monitor comprare
Arrivati dunque a questo punto dovresti aver finalmente capito come scegliere un monitor per PC. Se tuttavia dovessi essere ancora indeciso su quale modello acquistare eccoti allora una lista dei prodotti presenti in commercio che personalmente ritengo i più interessanti.
Nota bene: per quanto io possa mettercela tutta, è praticamente impossibile mantenere una lista degli ultimi prodotti disponibili visto che ne escono di nuovi in continuazione. Di conseguenza, se vuoi avere una lista di prodotti più aggiornata, ti consiglio di visitare direttamente questa pagina.
Monitor per la casa o l’ufficio
Samsung S31C
Il Samsung S31C (S24C312) è un monitor da 24 pollici che offre una risoluzione di 1.920 × 1.080 pixel, garantendo un’immagine cristallina e dettagliata in Full HD.
La tecnologia IPS di cui è dotato questo monitor offre degli angoli di visione ampi e dei colori vivaci, il che lo rende perfetto sia per le attività lavorative che per il tempo libero. L’aggiunta di una frequenza di aggiornamento di 75 Hz e un tempo di risposta di 5 ms risultano particolarmente apprezzabili in quanto assicurano una riproduzione fluida delle immagini riducendo al minimo il motion blur durante l’uso quotidiano o la visione di un film.
La presenza della tecnologia AMD FreeSync in questo prodotto è un vero punto di forza poiché sincronizza la frequenza di aggiornamento del monitor con quella della scheda video, eliminando “lo strappo” dell’immagine e migliorando notevolmente l’esperienza di gioco. Inoltre, la modalità Eye Saver e la tecnologia Flicker Free dimostrano l’attenzione di Samsung alla salute degli occhi degli utenti, riducendo l’affaticamento visivo durante le sessioni prolungate davanti allo schermo.
Le opzioni di connettività, ossia una porta D-Sub e una porta HDMI, assicurano una compatibilità completa con una vasta gamma di dispositivi. Il design piatto e moderno del monitor si adatta poi bene a qualsiasi ambiente rendendolo un oggetto accattivante su tutte le tipologie di scrivania.
In sintesi, il monitor Samsung S31C (S24C312) rappresenta una soluzione completa e di alta qualità per chi cerca un display dalle prestazioni eccellenti. Con la sua risoluzione Full HD, la tecnologia IPS, la tecnologia AMD FreeSync e delle apposite funzioni di protezione degli occhi, questo monitor si distingue per la sua versatilità e per la sua attenzione al comfort dell’utente. Se sei alla ricerca di un monitor che unisca prestazioni solide e caratteristiche moderne, questo modello merita sicuramente la tua considerazione.
Philips 273V7QDAB
All’interno della gamma di monitor proposti da Philips, il modello Philips 273V7QDAB emerge come una soluzione affascinante per coloro che desiderano uno schermo ampio e luminoso, senza però richiedere caratteristiche o funzionalità particolarmente avanzate. Differenziandosi dai prodotti orientati espressamente al gaming, questo monitor si presenta con specifiche di base, pur sempre capaci di garantire prestazioni notevoli in qualsiasi contesto.
Focalizzandoci sulle caratteristiche fondamentali, il Philips 273V7QDAB incorpora un pannello IPS da 27 pollici, con una risoluzione Full HD di 1.920 × 1.080 pixel in un formato di 16:9. La tecnologia IPS di cui è dotato questo monitor permette di offrire una gamma cromatica più ampia e angoli di visione notevolmente estesi, estendendosi fino a 178 gradi sia in orizzontale che in verticale. Riguardo al design, il Philips 273V7QDAB presenta delle cornici sottili intorno al display e uno spessore minimo, conferendo non solo un aspetto accattivante all’ambiente in cui è collocato, ma agevolando anche l’installazione di eventuali configurazioni con più monitor.
Per quanto riguarda la fluidità dell’immagine, questo monitor offre la possibilità di regolare la frequenza di aggiornamento fino a 75 Hz, un valore superiore alla media standard di 60 Hz, garantendo così una nitidezza costante anche nelle sequenze più dinamiche. Tra le funzionalità integrate, spicca la modalità Low Blue Mode che riduce l’emissione di luce blu per mitigare l’affaticamento oculare dopo lunghe sessioni davanti allo schermo. Un’altra caratteristica notevole di questo monitor è la modalità EasyRead, che trasforma ogni pagina di testo in una visualizzazione ottimizzata per la lettura, semplificando la consultazione di documenti estesi.
In conclusione, il Philips 273V7QDAB si distingue come un monitor che, pur offrendo specifiche di base, fornisce prestazioni eccellenti in diverse situazioni. La combinazione di ampiezza visiva, angoli di visione estesi, opzioni di regolazione, e funzionalità per il comfort visivo lo rendono una scelta da tenere in seria considerazione per chi cerca un display affidabile e performante senza necessariamente puntare a funzioni avanzate o gaming estremo.
Monitor professionali
BenQ PD2705Q
Il BenQ PD2705Q è un’eccellente scelta per coloro che cercano una soluzione di visualizzazione di alta qualità, arricchita da una serie di funzionalità avanzate. Con la sua tecnologia AQCOLOR all’avanguardia, questo monitor da 27 pollici offre delle prestazioni visive eccezionali che soddisferanno le esigenze dei professionisti creativi e degli utenti più esigenti.
La risoluzione QHD da 2.560 × 1.440 pixel garantisce un dettaglio straordinario, consentendo di apprezzare ogni sfumatura e ogni particolare delle immagini. Il pannello IPS offre degli angoli di visione ampi e colori accurati, garantendo una rappresentazione fedele e vibrante dei contenuti. Inoltre, la compatibilità con il MacBook ne fa una scelta ideale per gli utenti Apple che cercano un monitor di alta qualità per completare la loro postazione di lavoro.
Una caratteristica davvero utile di questo monitor è la ricarica USB-C integrata, che semplifica la connettività e consente di alimentare/collegare contemporaneamente il tuo MacBook. Questa caratteristica è particolarmente conveniente per chi desidera ridurre al minimo il disordine dei cavi sulla propria scrivania.
Inoltre, il monitor è dotato di porte DisplayPort/HDMI e di uno switch KVM integrato, che ti permettono di collegare più dispositivi contemporaneamente passando facilmente tra di essi senza la necessità di cambiare tastiere o mouse (questo aspetto rappresenta un vantaggio significativo per l’efficienza del flusso di lavoro).
L’altezza regolabile del monitor offre un comfort ergonomico personalizzato, riducendo l’affaticamento visivo e del collo durante le lunghe sessioni di lavoro. La capacità di ruotare il monitor ti permette poi di adattare facilmente il monitor alle tue preferenze di visualizzazione.
In conclusione, il BenQ PD2705Q è una scelta eccellente per i professionisti del design, i creativi e gli utenti MacBook che cercano una soluzione di visualizzazione di alta qualità con delle caratteristiche avanzate. La tecnologia AQCOLOR, la risoluzione QHD, le opzioni di connettività e la ricarica USB-C lo rendono uno strumento versatile e affidabile per migliorare sia la produttività che l’esperienza visiva.
Monitor da gaming
LG 24GN65R
Il monitor LG 24GN65R è una scelta eccezionale per i giocatori che cercano un’esperienza di gioco impeccabile e coinvolgente. Con le sue caratteristiche all’avanguardia e la qualità visiva offerta, questo monitor da 24 pollici è sicuramente una soluzione da prendere in considerazione.
La risoluzione Full HD di questo monitor offre dettagli nitidi e chiari, consentendo ai giocatori di immergersi completamente nei mondi virtuali con una fedeltà visiva sorprendente. La tecnologia IPS del pannello garantisce invece dei colori vivaci e degli angoli di visione ampi, offrendo un’esperienza visiva coinvolgente da qualsiasi angolazione.
La velocità di risposta di 1 ms è un vantaggio significativo per i giocatori che cercano una visualizzazione fluida e priva di sfocature durante le scene d’azione più intense. Inoltre, la frequenza di aggiornamento di 144 Hz associata alla tecnologia AMD FreeSync Premium assicura un’immagine fluida e “senza strappi”, migliorando notevolmente la resa visiva durante il gioco di qualsiasi titolo.
Le opzioni di connettività, tra cui due porte HDMI 2.0 (con HDCP 2.2) e una DisplayPort 1.4, garantiscono una compatibilità versatile con diverse fonti, come PC, console e altri dispositivi elettronici. Inoltre, la presenza di un connettore jack permette di collegare al monitor direttamente delle cuffie o degli altoparlanti per avere un’esperienza audio completa.
Il monitor LG 24GN65R è dotato anche di funzionalità ergonomiche, come la possibilità di regolare lo stand in pivot (ossia ruotando il monitor), consentendo ai giocatori di personalizzare l’angolazione e l’altezza del monitor per ottenere un comfort ottimale durante le sessioni di gioco prolungate. Da sottolineare anche la presenza della tecnologia Flicker Safe che contribuisce a ridurre l’affaticamento degli occhi, consentendo così di giocare per lunghi periodi di tempo senza percepire fastidi.
Il monitor LG 24GN65R rappresenta dunque una scelta eccellente per i giocatori che cercano prestazioni elevate assieme ad un’esperienza di gioco coinvolgente. Con la sua risoluzione Full HD, una velocità di risposta di 1 ms, una frequenza di aggiornamento di 144 Hz e la tecnologia AMD FreeSync Premium, questo monitor offre tutto ciò di cui hai bisogno per ottenere un vantaggio competitivo nei tuoi giochi preferiti. La combinazione di funzionalità avanzate e il design elegante rende infine questo monitor adatto a qualsiasi scrivania da gioco.
Samsung S24AG302
Il monitor Samsung S24AG302 è un’opzione che non deluderà gli appassionati di giochi grazie alle sue caratteristiche di alto livello e alla qualità visiva offerta. Con una serie di funzioni avanzate e delle prestazioni ottimali, questo monitor da 24 pollici permette di offrire un’esperienza di gioco coinvolgente e senza compromessi.
La risoluzione Full HD da 1.920 × 1.080 pixel assicura delle immagini nitide e dettagliate, rendendo ogni dettaglio dei tuoi giochi visibile in modo chiaro e definito. Il pannello VA offre un contrasto sorprendente e degli angoli di visione ampi, consentendo una visione chiara e vivace da qualsiasi posizione.
La frequenza di aggiornamento di 144 Hz e il tempo di risposta di 1 ms garantiscono una fluidità straordinaria durante le sessioni di gioco più frenetiche. Questa combinazione di alta frequenza di aggiornamento e basso tempo di risposta riduce notevolmente il motion blur, offrendo un’esperienza visiva impeccabile.
La tecnologia AMD FreeSync Premium è un ulteriore vantaggio di questo monitor, sincronizzando la frequenza di aggiornamento del monitor con quella della scheda video per eliminare “lo strappo” dell’immagine e garantire un gameplay fluido e privo di interruzioni.
Le opzioni di connettività, tra cui una porta HDMI e una porta DisplayPort, assicurano una compatibilità flessibile con un’ampia varietà di dispositivi. La presenza di un ingresso audio ti consente inoltre di collegare facilmente delle cuffie o degli altoparlanti direttamente al monitor per avere un’esperienza audio coinvolgente.
Il monitor Samsung S24AG302 offre anche una serie di funzioni ergonomiche, come l’altezza regolabile (HAS) e la possibilità di effettuare la rotazione (pivot), consentendo di adattare facilmente il monitor alle tue preferenze di visualizzazione. La tecnologia Flicker Free e la modalità Eye Saver contribuiscono poi a ridurre l’affaticamento visivo e gli stress oculari durante le lunghe sessioni di gioco.
In conclusione, il monitor gaming Samsung Odyssey G3 S24AG302 è un’ottima scelta per chi cerca un prodotto di alta qualità coniugata da un’esperienza visiva coinvolgente. Grazie alla sua risoluzione Full HD, alla frequenza di aggiornamento di 144 Hz, alla tecnologia AMD FreeSync Premium e ad apposite funzioni ergonomiche, questo monitor offre tutto ciò che serve per ottenere il massimo dal tuo gioco. La combinazione di un design accattivante con le sue funzionalità avanzate lo rendono sicuramente un elemento indispensabile nella tua postazione da gioco.