Differenza tra file e cartella

Hai sentito parlare di file o di cartella ma non ti è chiaro che differenza c’è fra i due termini? Eccoti allora spiegata la differenza tra file e cartella.

Indice

Differenza tra file e cartella

Che cos’è un file?

In informatica, un file (si pronuncia fàil, invariato al plurale) è uno speciale contenitore di informazioni che può essere letto e/o scritto solo tramite un apposito software capace di effettuare tali operazioni. Sebbene dal punto di vista pratico un file venga rappresentato da un singolo elemento, in realtà può accadere invece che il file sia fisicamente scritto o che sia sparso su più zone diverse del supporto di memorizzazione che lo ospita. Guardando agli elementi caratteristici dei file, ogni file è identificato da:

  • un nome, che deve essere univoco nella posizione in cui si trova quel file;
  • un percorso, indicato anche come path o pathname (si pronuncia patnèim), che permette di individuare la posizione del file all’interno del file system (si pronuncia fàil sistem);
  • ed, eventualmente, da un’estensione, nascosta o meno nel nome del file stesso.

Nei sistemi operativi Unix e Unix-like il nome e il percorso del file molto spesso coincidono, diversamente da quanto accade nei sistemi operativi Windows dove invece sono due cose distinte. Il contenuto dei file è solitamente conforme ad un particolare formato e per ciascun formato esistente ci sono una o più applicazioni che sono capaci di aprire il file, interpretandone e/o modificandone il contenuto. I file possono essere creati, aperti, salvati, copiati, cancellati, compressi o spostati in posizioni diverse, in modo automatico o meno a seconda dei casi.

Possono essere anche trasferiti mediante una rete informatica o, semplicemente, scaricati da Internet. La tipologia di un file può essere determinata vedendo l’icona del file stesso o, se possibile, leggendone l’estensione. Se il file è stato già associato ad un’applicazione specifica, facendo doppio clic su quel file verrà aperto tale file dentro il programma designato.

Ad esempio, “Appunti.txt” indica che l’estensione del file di nome “Appunti” è txt (ossia una delle estensioni di file più utilizzate). Di conseguenza, “Appunti.txt” è un semplice file di testo che potrà essere gestito con un programma come Blocco note o gedit.

Che cos’è una cartella?

In informatica, una cartella – chiamata anche folder o directory (si pronuncia dàirectori) – è una struttura di catalogazione del file system che contiene riferimenti ad altri file e/o cartelle. In parole povere, una cartella è un posto che permette di raggruppare un certo numero di file e/o di cartelle, facilitandone così l’uso da parte di utenti e/o programmi.

Ad esempio, una cartella che si chiama “Immagini” viene in genere usata per contenere tutti quei file e/o quelle cartelle che riguardano foto o immagini di un certo tipo (nessuno però vieta di usare la cartella “Immagini” per metterci altri file che non siano immagini, sebbene una cosa del genere non abbia molto senso).

Proprio come avviene per i file, anche ogni cartella è identificata da:

  • un nome, che deve essere univoco nella posizione in cui si trova quella cartella;
  • un percorso, indicato anche come path o pathname (si pronuncia patnèim), che permette di individuare la posizione della cartella all’interno del file system.

Le cartelle possono essere create, aperte, copiate, cancellate, compresse o spostate in posizioni diverse, manualmente o automaticamente a seconda dei casi. A differenza però dei file, le cartelle non hanno alcuna estensione, non si possono salvare, e, da sole, non occupano spazio nel supporto di memorizzazione che le ospita.

In un file system gerarchico (in cui, cioè, file e cartelle sono organizzati con una struttura ad albero) una cartella che si trova all’interno di un’altra cartella viene anche detta sottocartella, subfolder (si pronuncia sabfolder) o subdirectory (si pronuncia sabdàirectori). Una cartella che contiene invece altre cartelle può essere chiamata anche directory di livello superiore o, semplicemente, directory superiore.

La cartella che si trova al livello più alto del file system, e che non ha una directory superiore, prende infine il nome di cartella radice o di root directory (si pronuncia rut dàirectori).

Conclusioni

Arrivati dunque a questo punto dovresti aver finalmente capito qual è la differenza tra file e cartella. Se tuttavia volessi avere maggiori informazioni al riguardo ti consiglio vivamente di seguire con attenzione questo video realizzato dall’Associazione Culturale Maggiolina.