Come scegliere un gruppo di continuità per PC

Non tutti sanno quanto sia importante proteggere il proprio computer desktop, soprattutto dopo aver speso centinaia se non addirittura migliaia di euro. Può capitare infatti che a causa di qualche sporadico sbalzo di tensione, di un inaspettato blackout, o, peggio ancora, di un improvviso quanto pericoloso fulmine, il computer, e magari tutte le altre periferiche ad esso collegate, possa danneggiarsi irreparabilmente e di conseguenza non funzionare più. Questo, purtroppo, può accadere ad esempio proprio mentre si stava creando un file per il lavoro, che guarda caso non si aveva ancora salvato, o più semplicemente durante una partita al proprio videogioco preferito. Prevenire è meglio che curare, quindi, per evitare questi ed altri problemi del genere, il proprio PC dovrebbe essere sempre protetto da un appropriato gruppo di continuità. Ma come scegliere un gruppo di continuità per PC, e quali sono le caratteristiche che deve avere un buon UPS?

Indice

Che cos’è un gruppo di continuità?

Un gruppo di continuità, chiamato anche UPS, dall’acronimo inglese di uninterruptible power supply, ha il solo scopo di mantenere correttamente alimentate tutte le apparecchiature ad esso collegate, quindi computer, monitor, televisori, console, stampanti, scanner, modem, e via dicendo. Per fare questo, all’interno di un qualsiasi gruppo di continuità vengono di solito montate delle semplici batterie, in genere da 12 volt, un appropriato alimentatore che carica le batterie, ed un cosiddetto inverter che non fa altro che generare la corrente necessaria dalle batterie presenti.

Come scegliere un gruppo di continuità per PC

Vediamo ora di capire meglio come scegliere un gruppo di continuità per PC. Prima di tutto, però, bisogna dire che in commercio esistono sostanzialmente tre tipologie di UPS:

  • offline, chiamati anche standby, che corrispondono ai gruppi di continuità più economici, offrono in genere una breve autonomia, entrano in funzione dopo circa 5–10 millisecondi, e non hanno, di solito, alcun tipo di protezione da eventuali disturbi o sbalzi di tensione in quanto le apparecchiature vengono alimentate direttamente dalla rete elettrica. Questa tipologia di UPS può essere venduta anche sotto forma di una comune ciabatta;
  • online, chiamati anche a doppia conversione, che entrano in funzione immediatamente e che, per di più, offrono una protezione completa sotto ogni punto di vista. In questo caso, infatti, le apparecchiature collegate all’UPS vengono alimentate direttamente dalle batterie e non dalla rete elettrica, consentendo così di prevenire fastidiosi disturbi e, al tempo stesso, di stabilizzare la corrente e/o raddrizzare la tensione in caso di necessità. Questa tipologia di UPS può costare il doppio, se non il triplo, rispetto ai più diffusi gruppi di continuità offline, visto che sono anche adatti a proteggere sia server che data center e l’unico svantaggio che hanno è solamente il loro maggior consumo dovuto al modo in cui normalmente operano;
  • line-interactive, che sono una via di mezzo tra gli offline e gli online in quanto offrono una protezione superiore rispetto agli offline, magari anche tramite un valido AVR, ma inferiore rispetto a quella comunemente offerta dagli online. Questa tipologia di UPS entra in funzione dopo circa 5 millisecondi e, molto spesso, è dotata di un buon rapporto qualità-prezzo.

I gruppi di continuità migliori sono quindi quelli online mentre i gruppi di continuità peggiori sono ovviamente gli offline. Tuttavia, se hai un budget limitato e non puoi permetterti di comprare un gruppo di continuità online, la scelta migliore ricade unicamente sui gruppi di continuità line-interactive. Se comunque volessi avere maggiori informazioni riguardo la differenza che c’è tra i gruppi di continuità online e quelli line-interactive potresti anche dare un’occhiata a questo apposito documento.

Quale UPS scegliere

Oltre alla tipologia, quello che distingue un gruppo di continuità da un altro è anche il tipo di onda sinusoidale della tensione che esce dall’UPS e che alimenta le apparecchiature ad esso collegate. Nei gruppi di continuità meno costosi questa onda sinusoidale può infatti essere simulata da un’onda quadra

Come scegliere un gruppo di continuità per PC

…o, in alternativa, da un’onda sinusoidale approssimata, chiamata a volte anche onda pseudo-sinusoidale.

Come scegliere un gruppo di continuità per PC

Al contrario, nei gruppi di continuità migliori l’onda sinusoidale non viene simulata da onde rettangolari ma, piuttosto, viene generata direttamente dall’UPS, e proprio per questo motivo a volte viene anche chiamata direttamente onda sinusoidale pura.

Come scegliere un gruppo di continuità per PC

In parole povere, l’onda sinusoidale peggiore è quella simulata da un’onda quadra mentre la migliore è ovviamente quella pura, tant’è vero che negli UPS di qualità maggiore l’onda sinusoidale in uscita è addirittura migliore rispetto a quella in entrata. Quindi, anche se questo purtroppo porta il prezzo dell’UPS ad aumentare considerevolmente, cerca di scegliere sempre un gruppo di continuità dotato di un’onda sinusoidale pura o, al limite, uno dotato di un’onda sinusoidale approssimata, e se ti è possibile lascia perdere i gruppi di continuità che erogano un’onda quadra che, almeno in teoria, andrebbero solamente usati con tutti quei dispositivi dotati di un proprio alimentatore.
Un’altra caratteristica che in genere distingue gli UPS è la tipologia di uscite presenti sul retro degli stessi. Di solito, infatti, queste uscite vengono divise in due distinti gruppi: un gruppo collegato direttamente alle batterie che è in grado di offrire sia la protezione contro le sovratensioni che la giusta alimentazione in mancanza di corrente, e un gruppo solamente filtrato che, quindi, non offre alcun tipo di alimentazione in mancanza di corrente. Alcuni UPS permettono inoltre di proteggere direttamente fax, modem o telefoni tramite l’apposito connettore RJ11, e/o router tramite l’apposito connettore RJ45, mentre altri ancora, mediante un’interfaccia USBparallela o Ethernet, permettono anche di monitorare o gestire lo stato del gruppo di continuità attraverso un appropriato software da installare sul computer. Infine, i migliori gruppi di continuità in commercio offrono persino un comodo display LCD sul quale poter visualizzare immediatamente alcune informazioni relative allo stato dell’UPS.

Come scegliere un gruppo di continuità per PC

L’APC SMC1000IC è uno di quei tipici gruppi di continuità che offrono anche un pratico display LCD.

Tipologia di ingressi

Quando stai per acquistare un gruppo di continuità, oltre alle caratteristiche sopracitate, dovresti prestare attenzione anche alla tipologia di ingressi presenti sul retro dell’UPS. In commercio, infatti, è possibile trovare dei gruppi di continuità dotati sia di prese IEC 320 C13

Come scegliere un gruppo di continuità per PC

…sia dei gruppi di continuità dotati di classiche prese Schuko:

Come scegliere un gruppo di continuità per PC

Tuttavia, sebbene un gruppo di continuità dotato di prese Schuko nella maggior parte dei casi non dovrebbe creare proprio alcun tipo di problema, per poter invece collegare le comuni apparecchiature del PC ad un gruppo di continuità dotato di prese IEC, occorrerà per forza anche acquistare o un apposito adattatore come il seguente…

Come scegliere un gruppo di continuità per PC

…o, in alternativa, una speciale multipresa dotata di connettore IEC 320 C14:

Come scegliere un gruppo di continuità per PC

A prescindere dalla tipologia di ingressi presenti sul retro dell’UPS, sappi comunque che, per poter collegare il gruppo di continuità ad una comune presa di corrente, potresti anche avere bisogno di comprare un classico adattatore Schuko, proprio come questo.

Il problema degli alimentatori con PFC attivo

Oggigiorno gli alimentatori per computer sono quasi tutti dotati di un PFC attivo. Questo implica, in poche parole, la necessità di avere un’onda sinusoidale pura in ingresso all’alimentatore, caratteristica che purtroppo non tutti i gruppi di continuità presenti in commercio offrono, altrimenti si corre il serio rischio di bruciare l’alimentatore del proprio computer (va comunque detto che se l’alimentatore del proprio PC è dotato di un PFC passivo, si potranno anche utilizzare UPS dotati di un’onda sinusoidale diversa da quella pura). A tal proposito, quindi, se hai un alimentatore dotato di un PFC attivo, dovresti unicamente scegliere un UPS in grado di fornire un’onda sinusoidale pura, proprio come uno di quelli appartenenti alla famiglia Smart-UPS dell’APC. In ogni caso, se vuoi avere maggiori informazioni inerenti il problema degli alimentatori con PFC attivo potresti anche dare un’occhiata a questo breve articolo.

Come calcolare la potenza del gruppo di continuità

Per calcolare la giusta potenza del gruppo di continuità prima di tutto devi tenere in considerazione quante sono le apparecchiature che vorresti proteggere e, in secondo luogo, quanto tempo vorresti che queste continuino a lavorare in mancanza di corrente.
Tuttavia, una volta chiariti questi due aspetti, dovrai affrontare un ulteriore problema. Infatti, mentre la potenza degli alimentatori viene comunemente espressa in watt, quella dei gruppi di continuità viene invece solitamente espressa in voltampere (cioè in VA). Di conseguenza, per poter calcolare la potenza necessaria del tuo gruppo di continuità, utilizzando una delle due seguenti formule dovrai o convertire i watt in VA, oppure i VA in watt:

potenza attiva (in watt) = potenza apparente (in VA) per fattore di potenza

potenza apparente (in VA) = potenza attiva (in watt) diviso fattore di potenza

Convenzionalmente il valore in VA è circa 1,4 volte – cioè 1/0,7 – il valore in watt. Siccome però gli alimentatori per computer possono avere sia un PFC attivo che un PFC passivo, il fattore di potenza non è proprio sempre 0,7. Ad esempio, se hai un alimentatore per computer da 500 watt dotato di PFC attivo, il fattore di potenza, che dovrebbe essere sempre indicato sull’alimentatore stesso, sarà in genere all’incirca 0,9. Per calcolare quindi i VA che dovrà avere il tuo gruppo di continuità con questa tipologia di alimentatori dovrai allora semplicemente dividere il valore in watt per 0,9 e non per 0,7:

500 watt/0,9 = 555,55 VA

Se invece hai un alimentatore da 500 watt dotato di PFC passivo, il fattore di potenza sarà all’incirca 0,6 e quindi avrai:

500 watt/0,6 = 833,33 VA

Questo poiché, arrotondando i risultati ottenuti sempre verso l’alto, mentre con un alimentatore da 500 watt dotato di PFC attivo ci vorrà almeno un gruppo di continuità da 600 VA, con un alimentatore sempre da 500 watt dotato però di PFC passivo ci vorrà invece almeno un gruppo di continuità da 900 VA.
C’è da dire inoltre, però, che se un PC è dotato di un alimentatore da 500 watt non significa che si avrà per forza bisogno di comprare un gruppo di continuità capace di erogare una potenza di almeno 500 watt. Questo poiché il consumo prodotto dall’alimentatore scelto varia in base alle componenti presenti all’interno del computer in questione (a tal proposito, per avere maggiori informazioni riguardo il consumo di un computer, ti consiglio di leggere questo apposito articolo). Se, ad esempio, hai delle componenti all’interno del computer che consumano in totale 200 watt, pur avendo un alimentatore da 500 watt il computer consumerà sempre e comunque 200 watt, di conseguenza avrai bisogno di comprare un gruppo di continuità che eroghi almeno 200 watt e non uno che ne eroghi almeno 500. In ogni caso, se hai la possibilità economica, nessuno ti vieta comunque di scegliere un UPS sovradimensionato.

Come calcolare la potenza delle altre apparecchiature

Oltre ai watt erogati dalle classiche componenti presenti all’interno del computer, per saper scegliere il gruppo di continuità più appropriato alle tue esigenze dovrai sommare anche i watt di monitor, altoparlanti, modem, router, scanner, stampanti a getto di inchiostro, e, in generale, di tutte le altre apparecchiature elettroniche che desideri proteggere. A proposito di stampanti, quelle al laser è meglio non collegarle MAI al gruppo di continuità, altrimenti occorrerebbe un UPS molto più potente, visto che una stampante al laser può assorbire da sola anche 1.500/2.000 watt.
Per calcolare la potenza totale in watt di tutte le altre apparecchiature elettroniche dovrai quindi applicare la formula per ricavare i VA, cioè quella per ricavare la potenza apparente, tenendo bene a mente però che il fattore di potenza per le apparecchiature elettroniche è convenzionalmente stabilito in 0,7. In questo modo otterrai il giusto valore in VA che dovrà avere il tuo gruppo di continuità in maniera tale da proteggere adeguatamente sia il tuo computer che tutte le altre apparecchiature ad esso collegate.
Ad esempio, se su un monitor viene riportato un consumo di 80 watt, la potenza assorbita in VA sarà di conseguenza:

80 watt/0,7 = 115 VA

A questo valore aggiungo, ad esempio, 600 VA per un computer con un alimentatore dotato di PFC attivo (ovvero 555,55 VA arrotondati verso l’alto) e quindi avrò 715 VA che, arrotondato verso l’alto, farà 800 VA, ovvero i VA che dovrà avere come minimo il mio gruppo di continuità per proteggere adeguatamente sia il PC che il monitor. Se sul prodotto invece del consumo in watt viene indicata la corrente assorbita in ampere (cioè in A), basterà soltanto moltiplicare questo valore per la tensione nominale della linea, in genere 230 volt, ed ottenere così il valore in VA necessario. Ad esempio, se su una stampante a getto di inchiostro viene riportato un consumo di 0,5 A la potenza assorbita sarà di conseguenza:

0,5 A × 230 V = 110 VA

A questo valore aggiungo nuovamente i 600 VA per un computer con un alimentatore dotato di PFC attivo (ovvero 555,55 VA arrotondati verso l’alto) e quindi in questo caso avrò 710 VA che, arrotondato verso l’alto, farà 800 VA, ovvero i VA che dovrà avere come minimo il mio gruppo di continuità affinché possa adeguatamente proteggere un computer dotato di un alimentatore da 500 watt con PFC attivo e una comune stampante a getto di inchiostro.
Il consumo delle varie apparecchiature elettroniche viene comunque solitamente espresso sul prodotto stesso, o direttamente sul sito del produttore qualora non avessi ancora acquistato quel particolare apparecchio. Altrimenti ti basterà acquistare un pratico wattmetro, dal costo di poche decine di euro, che senza fare complicati calcoli ti permetterà immediatamente di sapere qual è il consumo totale del computer e di tutte le altre apparecchiature elettroniche già in tuo possesso che vorresti proteggere.

Informazioni e consigli

Una volta capito come scegliere un gruppo di continuità per PC, prima di comprare il modello più adatto alle tue esigenze tieni bene a mente che alcuni UPS sono anche dotati di una o più ventole interne per consentirne il raffreddamento, e, se casomai volessi metterlo in un ambiente silenzioso, tieni inoltre presente che oltre ad eventuali allarmi sonori alcuni gruppi di continuità possono anche emettere dei leggeri ronzii (niente comunque di insopportabile, visto che a tal proposito esistono pure diverse normative).
Per quanto riguarda la vita media delle batterie, sappi che questa può anche arrivare a durare diversi anni (ma non è sempre detto visto che dipende da molti fattori), mentre per quanto riguarda la prima carica delle batterie è buona norma caricarle almeno 8 ore prima di utilizzare per la prima volta l’UPS, ricordandosi che nella maggior parte dei casi l’UPS carica le batterie anche quando si trova spento. Ad ogni modo, per avere maggiori informazioni a tal proposito bisognerebbe quanto meno consultare il manuale di istruzioni fornito con l’UPS scelto.
Una volta acquistato il gruppo di continuità posizionalo direttamente a terra, tienilo lontano sia dai raggi diretti del sole che da pericolose fonti di calore, cerca di non esporlo ad un’eccessiva umidità, e, se ti è possibile, cerca di collegarlo ad una presa di corrente con messa a terra. Infine, sappi che una volta acceso l’UPS non è necessario spegnerlo per forza. Farlo, comunque, non lo danneggia.

Marche, garanzia e prezzi

Per quanto riguarda le marche dei gruppi di continuità, in commercio è possibile trovarne davvero molte: APC (secondo me tra le migliori se non La migliore, e forse anche l’unica ad offrire la possibilità di permutare i vecchi gruppi di continuità), Atlantis, Bticino (Legrand), CyberPower, Eaton, iTek, Mediacom, Nilox, Online, PowerWalker, Riello, Selet, Tecnoware e Trust (quest’ultima a mio avviso la peggiore). Prima comunque di acquistare un qualsiasi UPS cerca inoltre di informarti pure sulla garanzia che viene offerta, visto che quella ufficiale può anche variare da produttore a produttore. Infine, per quanto riguarda i prezzi, si parte da poche decine di euro per i modelli più economici, fino a superare anche le migliaia di euro per i modelli dotati delle prestazioni migliori.

Conclusioni

Riepilogando, per capire come scegliere un gruppo di continuità per PC dovresti:

  1. calcolare i VA dell’alimentatore del tuo computer prestando molta attenzione al suo tipo di PFC e ricordandoti che se ad esempio hai un alimentatore da 600 watt questo non significa che dovrai per forza comprare un UPS da 600 watt, in quanto il consumo in watt dell’alimentatore scelto varia in base alla tipologia e al numero di componenti presenti all’interno del PC;
  2. calcolare i VA delle altre apparecchiature elettroniche che vorresti proteggere, applicando la formula per ricavare la potenza apparente;
  3. sommare i valori in VA ottenuti e successivamente arrotondare il valore ottenuto verso l’alto fino a quando non otterrai un valore a cifra tonda.

Adesso dovresti sapere i VA che dovrebbe avere il tuo gruppo di continuità, quindi non dovrai fare altro che prendere un UPS dotato di alcuni VA in più rispetto a quelli realmente necessari, sia per stare un po’ più tranquilli dal punto di vista dell’autonomia che per eventuali futuri aggiornamenti, prestando particolare attenzione alla tipologia di ingressi presenti sul retro dell’UPS e scegliendo possibilmente o un UPS online, o un UPS line-interactive dotato di un’onda sinusoidale pura, o, al limite, un UPS dotato di un’onda sinusoidale approssimata. Ricorda però che in quest’ultimo caso, se il tuo computer ha un alimentatore con PFC attivo, potresti avere dei seri problemi.

Quale gruppo di continuità per PC comprare

Arrivati dunque a questo punto dovresti aver finalmente capito come scegliere un gruppo di continuità per PC. Se tuttavia dovessi essere ancora indeciso su quale modello acquistare eccoti allora una lista dei prodotti presenti in commercio che personalmente ritengo i più interessanti.

Gruppi di continuità offline

MINI UPS VULTECH UPS30PW-DC
MINI UPS VULTECH UPS30PW-DC

APC BK500EI Back-UPS Gruppo di continuità UPS 500VA 4 Prese Colore Beige
APC BK500EI Back-UPS Gruppo di continuità UPS 500VA 4 Prese Colore Beige

Vultech Gruppo di continuita' VulTech UPS 650VA lite offline [UPS650VA-LITE]
Vultech Gruppo di continuita' VulTech UPS 650VA lite offline [UPS650VA-LITE]

VULTECH Gruppo di Continuità UPS UPS1200VA-LITE 1200 VA / 600 W 2 Prese Schuko 1 presa IEC (C13)
VULTECH Gruppo di Continuità UPS UPS1200VA-LITE 1200 VA / 600 W 2 Prese Schuko 1 presa IEC (C13)

APC BE650G2-IT Gruppo di Continuita' UPS Standby Offline 650VA 400W
APC BE650G2-IT Gruppo di Continuita' UPS Standby Offline 650VA 400W

APC BE850G2-IT Gruppo di Continuita' UPS Standby Offline 850VA 520W
APC BE850G2-IT Gruppo di Continuita' UPS Standby Offline 850VA 520W

Gruppi di continuità line-interactive

Gruppi di continuità line-interactive con onda pseudo-sinusoidale

APC Gruppo di continuità APC Back-UPS BX500CI
APC Gruppo di continuità APC Back-UPS BX500CI

Apc Gruppo di Continuita' Apc BX750MI Back 750VA, 230V, AVR, 4 IEC [AUAPCLI1TBX750M]
Apc Gruppo di Continuita' Apc BX750MI Back 750VA, 230V, AVR, 4 IEC [AUAPCLI1TBX750M]

APC Gruppo di continuità APC BX950MI 950 VA 520 W 6 prese AC
APC Gruppo di continuità APC BX950MI 950 VA 520 W 6 prese AC

APC Gruppo di Continuità UPS a Linea Interattiva 1,2 kVA 650 W 6 prese AC - BX1200MI
APC Gruppo di Continuità UPS a Linea Interattiva 1,2 kVA 650 W 6 prese AC - BX1200MI

APC BX1600MI gruppo di continuità (UPS) A linea interattiva 1,6 kVA 900 W 6 presa(e) AC [BX1600MI]
APC BX1600MI gruppo di continuità (UPS) A linea interattiva 1,6 kVA 900 W 6 presa(e) AC [BX1600MI]

Tecnoware ERA PLUS 2000 A linea interattiva 2 kVA 1400 W 6 presa(e) AC FGCERAPL2002IEC
Tecnoware ERA PLUS 2000 A linea interattiva 2 kVA 1400 W 6 presa(e) AC FGCERAPL2002IEC

APC Gruppo di continuità Back-ups pro - ups - 390 watt - 650 va br650mi
APC Gruppo di continuità Back-ups pro - ups - 390 watt - 650 va br650mi

APC BR900MI Gruppo di Continuita' UPS a Linea Interattiva 900VA 540W 6 Prese AC
APC BR900MI Gruppo di Continuita' UPS a Linea Interattiva 900VA 540W 6 Prese AC

APC BR1300MI gruppo di continuità (UPS) A linea interattiva 1,3 kVA 780 W 8 presa(e) AC [BR1300MI]
APC BR1300MI gruppo di continuità (UPS) A linea interattiva 1,3 kVA 780 W 8 presa(e) AC [BR1300MI]

APC Gruppo di continuità APC Back-UPS Pro 1600VA BR1600MI
APC Gruppo di continuità APC Back-UPS Pro 1600VA BR1600MI

Gruppi di continuità line-interactive con onda sinusoidale pura

Atlantis Land HostPower 851 A03-HP851
Atlantis Land HostPower 851 A03-HP851

Tecnoware UPS EXA PLUS 1000 A linea interattiva 1 kVA 700 W FGCEXAPL1002IEC
Tecnoware UPS EXA PLUS 1000 A linea interattiva 1 kVA 700 W FGCEXAPL1002IEC

Apc Gruppo di continuita' Apc BR1200SI UPS Back ProBR 1200VA 6+2xC13, AVR,LCD [AUAPCL2TBRSI120]
Apc Gruppo di continuita' Apc BR1200SI UPS Back ProBR 1200VA 6+2xC13, AVR,LCD [AUAPCL2TBRSI120]

Tecnoware Gruppo di continiuta' Tecnoware Exa plus 1500VA/1050W Nero
Tecnoware Gruppo di continiuta' Tecnoware Exa plus 1500VA/1050W Nero

Tecnoware Gruppo di continuita' Tecnoware Exa Plus 2000 2000VA/1400W Nero [FGCEXAPL2102IEC EX FGCEXAPL2002IEC]
Tecnoware Gruppo di continuita' Tecnoware Exa Plus 2000 2000VA/1400W Nero [FGCEXAPL2102IEC EX FGCEXAPL2002IEC]

APC SMT750IC gruppo di continuità (UPS) A linea interattiva 0,75 kVA 500 W 6 presa(e) AC [SMT750IC]
APC SMT750IC gruppo di continuità (UPS) A linea interattiva 0,75 kVA 500 W 6 presa(e) AC [SMT750IC]

APC SMT1000IC gruppo di continuità (UPS) A linea interattiva 1 kVA 700 W 8 presa(e) AC [SMT1000IC]
APC SMT1000IC gruppo di continuità (UPS) A linea interattiva 1 kVA 700 W 8 presa(e) AC [SMT1000IC]

APC SMT1500IC gruppo di continuità (UPS) A linea interattiva 1,5 kVA 1000 W 8 presa(e) AC [SMT1500IC]
APC SMT1500IC gruppo di continuità (UPS) A linea interattiva 1,5 kVA 1000 W 8 presa(e) AC [SMT1500IC]

Gruppi di continuità online

Fortron Gruppo di continuita' Fortron Champ TW 1000VA 900W [PPF8001305]
Fortron Gruppo di continuita' Fortron Champ TW 1000VA 900W [PPF8001305]

FSP/Fortron Gruppo di continuità Fortron FSP Champ Tower 2k 1800 W - Online
FSP/Fortron Gruppo di continuità Fortron FSP Champ Tower 2k 1800 W - Online

Nilox Gruppo di continuità Nilox UPS PREMIUM ONLINE PRO 3000 VA Doppia conversione (online) 3 kVA 2100 W 1 presa(e) AC [NXGCOLED3K4X9V2]
Nilox Gruppo di continuità Nilox UPS PREMIUM ONLINE PRO 3000 VA Doppia conversione (online) 3 kVA 2100 W 1 presa(e) AC [NXGCOLED3K4X9V2]