Che cos’è lo spam

Hai sentito parlare di spam ma non hai idea di cosa voglia dire? Eccoti allora spiegato che cos’è lo spam.

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Che cos’è lo spam

Lo spam, anche noto come spamming, posta indesiderata o, in inglese, junk mail (pronunciato giànc mèil, letteralmente posta spazzatura), nella sua forma più semplice è costituito da messaggi non richiesti che vengono inviati in modo massiccio attraverso vari canali di comunicazione. Questi messaggi possono essere delle classiche email, dei messaggi di testo (meglio noti come SMS), delle chiamate telefoniche indesiderate, dei commenti sui social media, dei messaggi tramite le app di messaggistica (tipo WhatsApp), e molto altro ancora. Lo scopo principale dello spam è promuovere dei prodotti, dei servizi, dei contenuti indesiderati o, peggio ancora, compiere delle truffe o delle attività fraudolente. Ma spam cosa significa esattamente?

Cosa significa spam

Il termine spam nasce dalla contrazione dei termini inglesi spiced (pronunciato spàist, letteralmente speziato) e ham (pronunciato am, letteralmente prosciutto). La sua associazione con la posta indesiderata è stata influenzata da un famoso sketch comico trasmesso in televisione negli anni settanta.

In particolare, nel 1970, il gruppo comico britannico Monty Python ha creato uno sketch televisivo intitolato “Spam” all’interno del loro programma chiamato Monty Python’s Flying Circus. In questo sketch, una coppia cerca di ordinare un pasto in un ristorante, ma ogni opzione del menu contiene delle pietanze a base di SPAM, ossia un marchio di carne in scatola. Gli scherzi ricorrenti riguardo allo SPAM nelle varie opzioni del menu hanno reso il termine “spam” sinonimo di qualcosa di invadente e fastidioso, simile a quanto avviene con le email indesiderate che riempiono le caselle di posta elettronica.

L’uso del termine “spam” per riferirsi alla posta indesiderata negli ambienti informatici ha iniziato invece a diffondersi negli anni novanta. Nel 1993, in un newsgroup di Usenet, un utente ha utilizzato la parola “spam” in riferimento alla pratica di inondare i newsgroup con messaggi ripetitivi e non richiesti. Da lì, il termine “spam” è stato gradualmente adottato per descrivere i messaggi di posta elettronica indesiderati e, con il passare del tempo, si è trasformato in un’espressione ampiamente riconosciuta per questa forma di invio di messaggi non richiesti.

La connessione con il marchio di carne in scatola SPAM ha aggiunto un tocco di umorismo a questa terminologia, poiché il termine suggerisce l’idea di un’eccessiva invasione indesiderata, proprio come accade con la posta elettronica non richiesta.

Quante tipologie di spam esistono

Lo spam può essere fastidioso, intrusivo e persino dannoso. A prescindere da come viene messo in pratica, per gli utenti coinvolti lo spam costituisce sempre una perdita di tempo – ed eventualmente anche di denaro – e può rappresentare una minaccia per la sicurezza informatica. Gli spammisti (chiamati anche spammer in inglese), cioè coloro che inviano i messaggi di spam, utilizzano spesso delle tattiche subdole per ingannare le persone, quindi è molto importante sapere cos’è uno spam nonché come ci si imbatte in esso.

In generale, lo spam può manifestarsi in diverse forme, tra cui:

  • offerte commerciali ingannevoli: si tratta di messaggi che promettono o degli affari incredibili, o delle opportunità di guadagno facili;
  • truffe nigeriane: si tratta di messaggi che simulano un aiuto finanziario urgente, ma in realtà cercano solo di ottenere i tuoi dati bancari;
  • appelli emotivi falsi: si tratta di messaggi che sembrano provenire da conoscenti o da organizzazioni benefiche richiedendo delle donazioni immediate;
  • messaggi di truffa che mimano enti fidati: si tratta di messaggi che imitano, ad esempio, degli ISP, dei fornitori, le Poste o le banche, richiedendo delle informazioni sensibili.

Come riconoscere lo spam

Saper riconoscere lo spam è essenziale per evitare di cadere nelle trappole degli spammer. Eccoti, pertanto, alcune caratteristiche comuni che possono aiutarti ad identificare i messaggi di spam:

  • mittente sconosciuto: se ricevi un messaggio da un mittente sconosciuto, specialmente se ti chiede di fare clic su un link o di condividere delle informazioni personali, allora è altamente probabile che sia spam;
  • messaggi non richiesti: se ricevi un’email, un messaggio di testo o una chiamata telefonica che non hai richiesto o atteso, allora è probabile che si tratti di spam;
  • grammatica e ortografia scadente: molti messaggi di spam sono caratterizzati da evidenti errori ortografici e/o grammaticali. Questi errori sono spesso un indicatore che il messaggio in questione potrebbe essere fraudolento;
  • richieste di denaro o di informazioni personali: se ti viene chiesto di fornire dati personali, come i numeri di una carta di credito o delle password, sii estremamente cauto. Gli spammer, infatti, molto spesso cercano di rubare le informazioni sensibili proprio in questo modo;
  • contenuto offensivo o sospetto: i messaggi che contengono dei contenuti offensivi, discutibili o provocatori sono spesso spam. Evita, perciò, di interagire con essi ed eliminali subito.

Ma cosa succede se si apre un messaggio spam involontariamente? Fino a quando non si clicca sui collegamenti contenuti nel messaggio o non si scaricano eventuali allegati, non succede niente, se non al massimo che lo spammer verrà informato del fatto che il messaggio è stato aperto/letto.

Come difendersi dallo spam

Una volta capito qual è il significato di spam e come riconoscere lo spam, eccoti ora spiegato cosa fare se si riceve un messaggio di spam:

  • usa il filtro antispam: quasi tutti i servizi di posta elettronica e i social network offrono dei filtri antispam. Nella maggior parte dei casi, questi filtri contro lo spam dovrebbero essere già attivi per impostazione predefinita ma, se casomai dovessero sorgere dei dubbi al riguardo, assicurati di attivarli per ridurre la quantità di spam che ricevi;
  • non condividere le informazioni personali: sarà pur scontato, ma è molto importante non condividere mai delle informazioni sensibili con i mittenti sconosciuti. Questo poiché gli spammer cercano spesso di raccogliere i dati personali per scopi fraudolenti;
  • non fare clic sui collegamenti sospetti: evita di fare clic sui collegamenti presenti nel messaggio sospetto e non scaricare eventuali allegati. Questi ultimi possono contenere del malware o portarti a siti ingannevoli tramite delle tecniche di phishing;
  • segnala lo spam: la segnalazione dello spam alle autorità competenti o ai servizi che utilizzi può contribuire a combatterlo. Inoltre, molti siti e app consentono direttamente di segnalare i messaggi come spam (cliccando, ad esempio, su segnala spam o segnala come spam) per migliorare i loro filtri antispam. Informati meglio al riguardo per capire come si fa;
  • aggiorna l’antivirus/antimalware: assicurati che il tuo antivirus o il tuo antimalware sia sempre aggiornato. Questo ti proteggerà dalle minacce più recenti oltre che dallo stesso spam.

Conclusioni

Dunque, lo spam non è altro che un messaggio pubblicitario indesiderato o non richiesto inviato ad un gran numero di destinatari a scopo, generalmente, di carattere commerciale o fraudolento.

Lo spam è una piaga persistente nell’era digitale in cui viviamo, ma con le giuste precauzioni è possibile proteggersi efficacemente. Imparare a riconoscere lo spam, evitando di interagirvi e utilizzando degli strumenti di difesa come i filtri antispam e gli antivirus/antimalware, può contribuire a mantenere al sicuro la tua esperienza online. Ricorda, la consapevolezza è la tua migliore difesa contro il crescente dilagare dello spam che ci affligge ogni giorno.

Arrivati comunque a questo punto dovresti aver finalmente capito che cos’è lo spam.