Stai cercando un modo per sbloccare siti bloccati? Certe volte, per un motivo o per un altro, capita infatti di aver bloccato l’accesso a Facebook e/o ad altri determinati siti web che non hanno nulla a che vedere con quello che si dovrebbe fare a scuola o sul proprio posto di lavoro.
Grazie però all’utilizzo di alcuni particolari accorgimenti sarà comunque possibile superare facilmente il blocco imposto in maniera tale da sbloccare siti bloccati.
Sbloccare siti bloccati
Se desideri sbloccare siti bloccati non devi fare altro, dunque, che utilizzare uno qualsiasi dei seguenti stratagemmi:
- il primo suggerimento da seguire per aggirare il blocco di certi siti riguarda l’utilizzo delle pagine fornite da Google attraverso la loro versione cache (si pronuncia cash). Per mettere in pratica questo primo trucco recati quindi su Google ed esegui una ricerca relativa alla pagina che desideri visitare. Una volta effettuata questa ricerca noterai che alla destra di ciascun risultato riportato, cioè alla destra dei collegamenti evidenziati in grigio, ci saranno tre piccoli punti posti verticalmente uno sull’altro. Cliccando su questi tre piccoli punti si aprirà poi una finestra contenente in basso la voce Copia cache e/o la voce Simili. A questo punto ti basterà semplicemente cliccare su Copia cache e in men che non si dica potrai accedere attraverso i server di Google al sito web in questione, aggirando così il blocco imposto;
- un secondo trucco per accedere ai siti web bloccati consiste invece nell’utilizzare il traduttore offerto da Google senza però tradurre proprio un bel niente. Recati perciò presso questa pagina, inserisci l’URL del sito bloccato, dopodiché clicca direttamente sul link sottolineato di color blu. Dopo la finta traduzione, la pagina in questione verrà generata tramite i server di Google e quindi, con molta probabilità, sarà possibile visualizzarla riuscendo così ad accedere al sito web bloccato;
- un altro espediente per avere accesso a dei siti bloccati consiste nell’utilizzarne una particolare versione mobile offerta da Google. Per mettere in pratica quest’ultimo trucco scrivi quindi https://googleweblight.com/?lite_url=INDIRIZZO nella barra degli indirizzi del tuo browser preferito ed inserisci l’URL del sito che ti interessa subito dopo l’uguale. Ad esempio, https://googleweblight.com/?lite_url=https://www.informaticapertutti.com. Dopo aver premuto il tasto Invio sulla tua tastiera verrà immediatamente caricata la pagina di tuo interesse solamente che questa sarà in versione mobile e quindi il formato visualizzato non sarà proprio quello classico. Grazie a questa operazione avrai però modo di visualizzare ciò che ti interessa aggirando così nuovamente il blocco del sito web in questione;
- un altro modo per sbloccare siti bloccati è provare a cambiare DNS. Il tuo fornitore di servizi Internet, conosciuto comunemente come ISP, utilizza infatti degli appositi DNS per tradurre gli indirizzi “a parole” in comuni indirizzi IP. Per diversi motivi, però, alcuni ISP bloccano l’accesso a determinati siti web utilizzando dei particolari filtri DNS. Cambiare il tuo DNS con un altro DNS, utilizzando ad esempio uno dei DNS offerti gratuitamente da Google o da OpenDNS, potrebbe perciò consentirti di eludere queste restrizioni. Per modificare le impostazioni del tuo server DNS basta andare o nelle preferenze di rete del tuo dispositivo elettronico, o direttamente nelle opzioni tuo modem/router;
- una delle soluzioni più efficaci per sbloccare siti bloccati è utilizzare una cosiddetta rete privata virtuale (meglio nota come VPN). Una VPN, infatti, crea una connessione sicura tra il dispositivo in uso e un server remoto, consentendoti così di navigare su Internet attraverso quel particolare server per eludere le restrizioni geografiche o le censure imposte sulla tua connessione.
Arrivati dunque a questo punto dovresti aver finalmente capito come sbloccare siti bloccati.
Se tuttavia questi accorgimenti non dovessero bastarti o non dovessero più funzionare, per cercare di avere accesso ai siti Internet che sono stati bloccati od oscurati ricorda che potresti anche provare ad utilizzare Tor.