Indirizzo di posta elettronica: che cos’è, come si crea e come si usa

Adesso che sai qual è la differenza tra download e upload oltre a come ci si collega ad Internet è giunto finalmente il momento di crearti il tuo primo indirizzo di posta elettronica. Eccoti allora un semplice articolo nel quale andrò a spiegarti sia che cos’è un indirizzo di posta elettronica, sia come si crea un indirizzo di posta elettronica, e sia, soprattutto, come si usa un indirizzo di posta elettronica.

Indice

Indirizzo di posta elettronica: che cos’è, come si crea e come si usa

Che cos’è un indirizzo di posta elettronica?

Un indirizzo o una casella di posta elettronica non è altro che uno speciale spazio privato mediante il quale, tramite un particolare dispositivo elettronico collegato ad Internet, è possibile inviare e ricevere dei messaggi di posta elettronica, chiamati per l’appunto e-mail o email (in entrambi i casi si pronuncia i mèil, dall’abbreviazione di electronic mail).

Ma a che cosa serve un indirizzo di posta elettronica? Un indirizzo di posta elettronica serve semplicemente a comunicare in forma scritta con una o più persone situate, di solito, ad una certa distanza da noi, dando al tempo stesso anche la possibilità di allegare immagini, video, musica, documenti e, più in generale, qualsiasi altro tipo di file, in maniera tale da poterli condividere con chi si desidera (se però il file da condividere ha delle dimensioni eccessive bisognerà per forza condividerlo utilizzando un metodo alternativo come, ad esempio, uno dei migliori siti per inviare file di grandi dimensioni).

Ma perché è tanto importante al giorno d’oggi avere un indirizzo di posta elettronica? Perché, innanzitutto, serve per poter utilizzare molti dei servizi offerti su Internet, ma poi anche perché è comodo, veloce e soprattutto gratuito. Quindi, in altre parole, non importa se devi inviare un’email al panettiere sotto casa tua o all’amico che si trova in viaggio dall’altra parte del mondo, in quanto l’email spedita arriverà gratuitamente entro pochi secondi da quando è stata inviata.

Purtroppo, però, nell’utilizzare un indirizzo di posta elettronica non sono “tutte rose e fiori” in quanto ci sono anche alcuni, per così dire, svantaggi, come appunto l’impossibilità di sapere se il destinatario ha letto o meno il messaggio inviato (anche se a dir la verità esistono dei rimedi al riguardo), la possibilità di ricevere nella propria casella di posta elettronica eventuali messaggi pubblicitari indesiderati (chiamati, in gergo, messaggi di spam), e inoltre il poco probabile rischio, ma pur sempre esistente, che dentro i messaggi di posta elettronica ricevuti possano trovarsi potenziali virus informatici o altri sgraditi software malevoli (situazione che comunque capita soprattutto se non si conosce il mittente che ha inviato il messaggio in questione).

Come si crea un indirizzo di posta elettronica?

Per poter creare un indirizzo di posta elettronica bisogna semplicemente aprire un account di posta elettronica mediante uno dei tanti provider che offrono gratuitamente questa possibilità. Fra questi, forse il migliore è proprio il servizio chiamato Gmail della Google (si pronuncia gùgol) in quanto creando una Gmail si crea automaticamente anche un account della Google tramite il quale sarà poi possibile usufruire di numerosi servizi e interessanti funzionalità del tutto gratuiti.

Per creare quindi un account della Google, e di conseguenza un indirizzo di posta elettronica Gmail, ti basterà semplicemente collegarti qui, dopodiché dovrai soltanto compilare tutti i vari campi richiesti prestando particolare attenzione nello scegliere sia un nome utente facile da dire che da scrivere di volta in volta, visto che poi non potrai più cambiarlo, sia una password sicura e, al tempo stesso, anche facile da ricordare.

A prescindere comunque con chi deciderai di aprire il tuo account di posta elettronica, l’indirizzo email che andrai a creare sarà sempre composto da due parti distinte:

  • la parte situata prima della chiocciola, cioè prima del simbolo @ (il quale, volendo, si può anche pronunciare at), si chiama username e non corrisponde altro che al tuo nome utente;
  • e la parte situata dopo la chiocciola, cioè dopo il simbolo @, che non equivale altro, invece, che al dominio del provider in questione. Nel caso di una Gmail questa parte coincide pertanto con gmail.com, ma negli altri casi può anche essere, ad esempio, outlook.it, yahoo.com, tim.it, libero.it, tiscali.it, e così via dicendo.

Dunque, l’username e il dominio scelti formano insieme il tuo indirizzo email, o il tuo indirizzo di posta elettronica che dir si voglia. Di conseguenza, quando vorrai comunicare con qualcuno utilizzando il tuo indirizzo email ti basterà semplicemente avere una connessione ad Internet e, successivamente, spedire un messaggio al suo indirizzo email.

In ogni caso, se non vuoi utilizzare Gmail, o magari vorresti solamente creare un altro indirizzo di posta elettronica (ad esempio uno per uso personale e l’altro per il lavoro), ti consiglio vivamente di crearlo mediante o un account della Microsoft o, al limite, un account della Yahoo, lasciando quindi perdere tutti gli altri provider meno diffusi (in particolare quello di Libero che, almeno per quanto riguarda la versione gratuita, è invaso da molta pubblicità).

Come si usa un indirizzo di posta elettronica?

In generale, dopo aver premuto su un apposito pulsante (con scritto generalmente Scrivi, Nuovo o Nuovo messaggio), per spedire una qualsiasi email bisogna soltanto riempire tre distinti campi:

  • A, che corrisponde al campo dove bisogna scrivere il o gli indirizzi email dei destinatari, che volendo possono anche essere cercati nella lista dei propri contatti;
  • Oggetto, che corrisponde al campo dove bisogna indicare lo scopo dell’email da inviare o, in altre parole, il motivo per il quale si sta inviando il messaggio in questione;
  • Messaggio, che corrisponde al campo nel quale poter scrivere il messaggio vero e proprio.

Oltre a questi tre campi, volendo, si possono anche utilizzare i campi cc (acronimo derivante da copia conoscenza o copia carbone), mediante il quale sarà possibile inviare il messaggio anche ad altri destinatari pur non essendo loro i diretti interessati, e ccn (acronimo derivante da copia conoscenza nascosta o copia carbone nascosta), che in parole povere ha lo stesso scopo del campo cc ma in più offre anche la possibilità di poter nascondere gli indirizzi email digitati a tutti gli altri destinatari.

In questo modo, quindi, ogni destinatario del messaggio non potrà sapere quali sono gli indirizzi email degli altri destinatari. Se casomai volessi avere maggiori informazioni riguardo la differenza che c’è tra i campi a, cc e ccn ti consiglio vivamente di leggerti questo apposito articolo.

Una volta comunque scelti i destinatari, indicato l’oggetto, e poi scritto il messaggio vero e proprio, per poter inviare l’email in questione sarà sufficiente premere su un tasto del tipo Invia o Spedisci (per maggiori informazioni su come inviare un messaggio tramite Gmail potresti anche leggere qui). Se insieme al messaggio vorrai inviare pure uno o più allegati, prima o dopo aver scritto il messaggio, ti basterà invece semplicemente cliccare su un appropriato pulsante, in genere a forma di graffetta, e successivamente scegliere il o i file da allegare (per aggiungere un allegato tramite Gmail potresti anche provare a seguire questa apposita guida).

In ogni caso, per avere una panoramica di tutte le funzionalità offerte da Gmail ti basterà semplicemente recarti presso questa pagina del centro di assistenza di Google nella quale ti verrà spiegata ogni singola cosa nei minimi dettagli (se per caso hai creato un account della Microsoft, e vorresti avere maggiori informazioni su come utilizzare al meglio il tuo indirizzo di posta elettronica, potresti consultare questa apposita pagina, altrimenti, se hai creato un account della Yahoo, potresti consultare invece quest’altra pagina).

Infine, se vuoi accedere alla tua casella di posta elettronica senza inserire di volta in volta username e password in una webmail sappi che sul tuo computer, sul tuo smartphone o sul tuo tablet potresti anche installare un client di posta elettronica (sotto forma di programma o di app) il quale ti permetterà di consultare, inviare e ricevere le email di uno o più indirizzi di posta elettronica direttamente dal tuo dispositivo senza ricorrere ad alcun browser. In ogni caso ti ricordo che quando invii una determinata email su Internet dovresti anche rispettarne la cosiddetta netiquette (si pronuncia netichètt).

Arrivati dunque a questo punto dovresti aver finalmente capito sia che cos’è un indirizzo di posta elettronica, sia come si crea un indirizzo di posta elettronica, e sia, soprattutto, come si usa un indirizzo di posta elettronica.